di Luca Salomone

È in fase di costruzione, nella regione Friuli-Venezia Giulia, e precisamente a San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone, un nuovo impianto industriale per la produzione di petfood, sostenuto da un investimento di ben 25 milioni di euro. Committente è la società First One, che ha raggiunto un accordo di sviluppo con il Ministero per lo sviluppo economico (Mise).

L'accordo con il Mise

Il Dicastero ha messo a disposizione 9,5 milioni di euro di agevolazioni, le quali consentiranno di assumere 36 persone. Lo scopo è, naturalmente, di incrementare le attività di trasformazione e commercializzazione di cibo per animali domestici, con l’utilizzo di macchinari innovativi e tecnologie 4.0.

«Il pet food è un settore in continua crescita che richiede alle aziende importanti investimenti su nuove linee di produzione, in modo tale da rafforzare la competitività di mercato», ha dichiarato il Ministro, Giancarlo Giorgetti.

Il comparto, proprio perché dinamico, è infatti anche molto popolato: vi operano aziende nazionali, piccole e grandi, multinazionali e tutte le grandi catene, dalla Gdo agli specialisti, che trattano sia prodotti dell'industria sia private label.

Chi è First One

First One, società a responsabilità limitata con sede a Milano, fondata nel 2020, risale ad Agrifarma, titolare di Arcaplanet, il leader nazionale dei supermercati specializzati in prodotti per animali, con una rete di circa 390 punti vendita operanti in 17 regioni, uno staff di 2.000 addetti e un fatturato che si aggira sui 400 milioni di euro.

Acquisita a giugno 2021 dal fondo Cinven, che l’ha rilevata da Permira, Arcaplanet ha contestualmente raggiunto un’intesa per portare nella propria orbita Maxi Zoo Italia, in accordo la tedesca Fressnapf, proprietaria di Maxi Zoo.

Il nuovo impianto friulano, realizzato da Proteco Engineering di San Donà di Piave (città metropolitana di Venezia), avrà, come emerge da un’analisi non tecnica presentata il 21 febbraio 2021 alla Regione Friuli-Venezia-Giulia, una capacità massima di 61.000 tonnellate all’anno di prodotti secchi e si svilupperà su una superficie complessiva di 34.008 mq, di cui 8.331 coperti.

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