Walmart a 681 miliardi di dollari
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Walmart a 681 miliardi di dollari
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Non servono certo le classifiche per dire qual è, da sempre, la più grande azienda mondiale della distribuzione fisica. Si tratta di Walmart.
Più 33 miliardi di fatturato
Costantemente inossidabile, la corazzata di Bentonville (Arkansas), nata dal genio di Sam Walton nel 1962, non delude neppure nel 2024-25 e chiude il bilancio con un fatturato di 681 miliardi di dollari (651 miliardi di euro), in crescita del 5,1% (a valute correnti) e del 5,6% a valute costanti (684,2 miliardi), rispetto ai circa 648 miliardi di Usd del 2023-24. Il guadagno secco, in valore assoluto, è di 33 miliardi.
La maggior parte delle vendite dell’esercizio ha riguardato, come al solito, il mercato interno statunitense, con vendite nette di 462,4, miliardi e un tasso di variazione del 4,7%, dunque in linea con la media.
Il Canada alle grandi manovre
Più aggressiva la performance di Walmart International (Canada, Africa, America centrale, Cile, Cina, India, Messico), che raggiunge 121,9 miliardi netti, con un delta positivo del 6,3%, trainato soprattutto dall’area canadese e da quella cinese.
Da ricordare che il gigante americano, che presidia oggi 19 nazioni, considerando gli Usa come un blocco unico, sta puntando con forza sul vicino Canada, dove possiede già 400 insediamenti commerciali e dove ha stanziato 6,5 miliardi di Usd per lo sviluppo 2025-2027. L’espansione riguarderà tutto il territorio e comprenderà anche una serie di nuovi centri distributivi, di cui uno a Vahugan (Ontario), in apertura durante l’anno.
Una notizia che fa il paio con un’altra: l’annuncio di 150 opening sul suolo statunitense.
Dall’e-commerce al retail media
Walmart, dichiara oggi oltre 10.750 punti vendita e 270 milioni di clienti settimanali. Si aggiunge il canale digitale (19 siti in altrettanti bacini geografici) che, nel quarto trimestre, ha fatto un balzo del 16 per cento.
Si osserva, inoltre, il basso livello di indebitamento della compagnia in confronto alle dimensioni: 45,8 miliardi di Usd.
Il risultato operativo rettificato ha toccato 29,3 miliardi, con un guadagno di 2,3 miliardi sul precedente esercizio e una variazione del 9,7%, dunque largamente superiore al ritmo di incremento delle vendite.
Eccezionali le cifre generate dalle attività di retail media: 4,4 miliardi di dollari e un +27 per cento.
Positivi, infine, i riscontri della controllata Sam’s Club, che negli Usa ha 600 cash and carry al dettaglio riservati ai clienti registrati. Il re dei warhehouse club ha chiuso l’anno con vendite nette di 90,2 miliardi di euro, in salita del 4,7 per cento.
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