Emd arriva in Asia con l’ingresso di Lotte
Emd arriva in Asia con l’ingresso di Lotte
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Si ampliano ancora i confini del principale gruppo di acquisto europeo, che abbraccia un vastissimo perimetro di retailer e centrali e ora raggiunge l'Estremo Oriente.
Ne fanno parte Esd Italia (Selex gruppo commerciale, Agorà network, Aspiag service, Acqua & Sapone), Euromadi (Spagna e Portogallo), Markant (Germania, Austria, Slovacchia, Svizzera), Civ Superunie (Paesi Bassi), Woolworths (Australia e Nuova Zelanda), Dagab e Axfood (Svezia), Dagofra (Danimarca), Unil e Norgesgruppe (Norvegia).
Dal dolciario al retail
Infatti, dopo l’alleanza (limitata alle Mdd) con il gruppo belga Colruyt, entra anche il colosso sudcoreano Lotte.
La conglomerata, che ha due sedi centrali - una in Giappone, a Tokio, e l’altra a Seoul - ha iniziato il proprio percorso alla fine degli anni Cinquanta, come impresa dolciaria, produttrice di gomme da masticare, cioccolato e gelato.
In seguito, si è espansa nella logistica, nell’edilizia, nel turismo, nella chimica e nel commercio al dettaglio.
Attualmente opera in 30 Paesi: allo scacchiere asiatico si sommano infatti gli Usa, l’Oceania, la Gran Bretagna, la Polonia (dove possiede, dal 2010, la società di dolciumi E. Wedel) e persino il Belgio. Qui, nel 2008, il colosso orientale ha acquisito, al 100%, per 105 milioni di euro, il marchio di cioccolato e caffè Guylian.
Il business principale di Lotte continua a essere negli alimentari e bevande, che contribuiscono, per un equivalente di 20 miliardi di euro a un fatturato totale che, espresso in valuta europea, supera i 50 miliardi.
Far crescere le private label
Con questa operazione, spiega Emd, “sia i consumatori asiatici, sia quelli europei, potranno beneficiare di una cooperazione intercontinentale. Per le nostre associate ci saranno maggiori opportunità di rifornimento nel continente asiatico, mentre, specularmente, i buyer di Lotte otterranno un prezioso accesso all’area europea”.
Dal punto di vista prettamente distributivo la conglomerata orientale vuol dire: oltre 1.100 negozi di tutti i formati in Corea del Sud, Vietnam e Indonesia, per un fatturato annuo di circa 12 miliardi di euro in capo alla divisione Lotte Mart; 60 department store, sempre in Corea del Sud; 161 ipermercati e 400 supermercati in Estremo Oriente; una joint venture con 7-Eleven (14 mila affiliati sudcoreani).
Uno dei punti cardine dell’alleanza è costituito dalle private label: oggi hanno un’incidenza intorno al 6 per cento delle vendite della rete Lotte, quota che Emd si prefigge di accrescere notevolmente.
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