È la più grande acquisizione nella storia di una delle maggiori aziende alimentari del mondo: parliamo di Coca-Cola, che, dall’alto dei suoi 38 miliardi di dollari di fatturato ha staccato un assegno di 5,6 miliardi di Usd (4,9 miliardi di euro) per acquisire BodyArmor, il concorrente diretto di Gatorade, che, invece, appartiene alla rivale Pepsico.

Le bevande per sportivi BodyArmor, isotoniche o energizzanti, prive di zuccheri, di aromi artificiali e a bassissimo tenore calorico, con una testimonial di eccezione come Jennifer Lopez, si sommano alla linea Powerade, già presente nel portafoglio della multinazionale di Atlanta.

BodyArmor, fondata nel 2011 da Mike Repole e con sede a New York, era già, in piccola parte di Coca-Cola, che, nel 2018 ne aveva rilevato una quota del 15 per cento. Partecipazione molto fruttifera, visto che la nuova controllata si prepara a chiudere il 2021 con un fatturato di 1,4 miliardi di dollari, il doppio rispetto al 2020.

Powerade e BodyArmor, una volta sommati, assicureranno a Coke una quota del mercato Usa, il più importante del mondo per questi prodotti, pari al 25% e garantiranno una buona base per competere con Gatorade, che è leader assoluto, con un impressionante 68 per cento.

Del resto, il comparto è in crescita ovunque, Europa compresa. Alcune ricerche parlano di un tasso di incremento, in media annua, stimato, a livello planetario, in 5 punti, un dato che dovrebbe mantenersi in salita per lo meno fino al 2025.

Il fondatore di BodyArmor, Mike Repole, continuerà a collaborare con Coke nelle strategie di progettazione, innovazione, marketing e comunicazione.

"Dieci anni fa – dice Repole - abbiamo deciso di creare la migliore bevanda sportiva per diventare il numero uno nel mondo. I nostri 400 dipendenti e un grande partner, come Coca-Cola, ci hanno aiutato a costruire il nostro successo. Ma se non fosse stato per la visione e la convinzione di Kobe Bryant (il campione di basket Nba scomparso nel 2020 in una tragedia aerea, ndr.) BodyArmor non sarebbe stata in grado di raggiungere il successo di oggi”.