La fine della campagna di conferimento del mais è da sempre un momento significativo per Molino Nicoli, che per l’occasione quest’anno presenta il rinnovamento della sua immagine.
Il restyling ha riguardato il logo che conserva la solidità della tradizione e si indirizza al futuro.
Il rinnovamento conferma l’evoluzione Molino Nicoli - da mulino tradizionale ad azienda oggi riconosciuta nel mondo per il segmento “better for you”, specializzata nella produzione di cereali per colazione, barrette, baby food e farine, oggi pronta a cogliere nuove opportunità di crescita.
In questo percorso di sviluppo un ruolo chiave è svolto dai fornitori: Molino Nicoli collabora con un numero ristretto di aziende selezionate, basate nel territorio circostante, con le quali intrattiene rapporti consolidati lungo tutta la filiera del mais, dalla corretta coltivazione alla raccolta, per passare poi ai controlli fino alla lavorazione del chicco.
Molino Nicoli stima che a fine campagna saranno circa 15.000 le tonnellate di mais conferito che, dopo rigorosi controlli, verranno lavorate per dare vita a 15 categorie di prodotto che prendono la strada di oltre 42 paesi nel mondo.
“Il nuovo logo è l’espressione visiva del nostro percorso: restiamo fedeli alle radici e alla nostra storia, ma con lo sguardo rivolto al futuro – dichiara Piero Mirra, amministratore delegato di Molino Nicoli –. Molino Nicoli ha infatti saputo innovarsi dal modello originario di molino tradizionale all’attuale assetto produttivo riconosciuto come unicum nel mondo. Oggi siamo un’azienda che sta affrontando un processo di evoluzione importante: da una gestione familiare a una struttura manageriale supportata dall’investitore Clessidra Pe che consente all’azienda di essere nelle migliori condizioni per cogliere nuove opportunità di crescita”.
Il nuovo logo mantiene al centro la Margì, simbolo della tradizione e dell’amore per la terra, che da sempre rappresenta l’autenticità di Molino Nicoli.
Questa figura si rinnova e accoglie tra le sue braccia una ciotola che custodisce i tre cereali più rappresentativi della produzione aziendale: mais, riso e avena. Un’icona che unisce radici e futuro, nel rispetto dei valori fondanti dell’impresa: bontà, qualità e salute.