Conapi incrementa il capitale sociale del 17,5%
Conapi incrementa il capitale sociale del 17,5%
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Conapi, il Consorzio nazionale apicoltori, incrementa il capitale sociale che, attualmente supera i 3,7 milioni di euro e, grazie all’ingresso dei due fondi mutualisticiCoopfond (Legacoop) e Fondo Sviluppo (Confcooperative), arriverà a crescere fino al 17,5%, con un apporto complessivo di 650mila euro. In termini numerici, questo porterà il capitale sociale a raggiungere un totale di 4,38 milioni di euro.
L’annuncio ha fatto da sfondo all’assemblea dei soci tenutasi lo scorso 23 novembre, in cui è stato approvato all’unanimità anche il bilancio d’esercizio 2023/24. La chiusura del bilancio mostra segnali incoraggianti, con un fatturato complessivo di 23,5 milioni di euro, in crescita del 5% rispetto all’esercizio precedente. Di questi, 22,2 milioni di euro derivano dal valore della produzione caratteristica, costituita da miele e prodotti dell’alveare, un dato particolarmente rilevante e che ha registrato un incremento significativo dell’8%.
«Questo risultato testimonia il riconoscimento del mondo cooperativo nei confronti della vision del Consiglio di amministrazione, della direzione e del management e del nostro modello di sviluppo, incentrato sulla valorizzazione delle produzioni dei soci apicoltori e sulla sostenibilità ambientale ed economica» ha dichiarato Giorgio Baracani, presidente di Conapi.
Il Consorzio si distingue come la più grande cooperativa italiana di apicoltori in Europa. Conta oltre 600 apicoltori, 250 soci conferitori e 17 sovventori, gestisce oltre 100mila alveari, di cui il 45% biologici, e tutela oltre 5 miliardi di api. La produzione annua supera le 3mila tonnellate di miele, trasformate nello stabilimento di Monterenzio (Bo), un centro produttivo all’avanguardia di 6.400 mq, capace di lavorare fino a 4mila tonnellate l’anno di miele e preparati.
Secondo i dati Nielsen (totale Italia, 52 settimane al 27 ottobre 2024), il mercato italiano del miele ha raggiunto un valore complessivo di oltre 152 milioni di euro, supportato da una crescita dello 0,9% in termini di valore, del 3,4% a volume (kg) e del 3,1% nel numero di confezioni vendute. Sempre a Totale Italia, Mielizia, marchio premium di Conapi, si distingue con performance positive di mercato, mostrando un incremento dell’11,7% a valore, del 7,8% a volume e del 16,2% per numero di confezioni. Nei canali ipermercati e supermercati, dove il marchio è maggiormente presente, la crescita è del 12,1% a valore, del 7,8% a volume e del 16,4% in termini di confezioni, segnalando una buona penetrazione nelle grandi superfici di vendita.
«Questi numeri – spiega Nicoletta Maffini, direttrice generale di Conapi – confermano la crescente attenzione dei consumatori verso prodotti di alta qualità, tracciabili e sostenibili. Il nostro impegno rimane quello di valorizzare le produzioni conferite dai nostri soci apicoltori, investendo in innovazione e sostenibilità e consolidando la fiducia dei nostri partner. Questo percorso di crescita non è solo economico, ma anche etico e ambientale: ogni nostro risultato rappresenta un passo avanti nella tutela delle api e nella promozione della biodiversità».
In questo panorama di dati positivi, emerge purtroppo il dato negativo dell’andamento dei raccolti che per il secondo anno (campagna 2023 e 2024) risultano insoddisfacenti sia per il futuro delle aziende socie, sia per rispondere alla domanda del mercato.
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