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Benessere e casa rilanciano i durevoli

Benessere e casa rilanciano i durevoli
Tutto ciò che semplifica la vita quotidiana ha trend positivi

Benessere e casa rilanciano i durevoli

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Luca Salomone

Il 2024 ha decretato una svolta per i beni durevoli e tecnologici, anche se le tendenze rimangono piatte, ovvero a crescita zero, in volume. Ma si delineano chiari trend di domanda. Gfk-Niq tira le somme dei dodici mesi terminanti a dicembre.

Segno più nel commercio elettronico

Dopo un 2023 fortemente negativo (-6,3% a valore), l’anno concluso ha impresso un segnale di stabilizzazione del mercato italiano, con un -0,6% a valore, mentre il giro d’affari si è attestato a 16,2 miliardi di euro complessivi.

Tuttavia, sempre da gennaio a dicembre, il fatturato del settore tecnologia-durevoli ha registrato un incremento dell’1% nel canale online, mentre ha subito una leggera e speculare contrazione, -1,1%, nei punti vendita tradizionali.

A fine anno il commercio elettronico ha toccato, per il comparto, una quota del 26,8%, un dato praticamente costante in rapporto al 2023.

A parte la leggera crescita, sottolinea Gfk, il peso dell’online in Italia rimane comunque tra i più bassi in Europa. Ma se si considera l’intero e-commerce nazionale, si conferma che questi beni continuano a essere una felice eccezione. Secondo l’Osservatorio Netcomm-Politecnico di Milano, infatti, la penetrazione dell’online sul totale degli acquisti retail si è attestata all’11 per cento.

Chi vince e chi perde

Tornando ai dati Gfk, si osserva che la stabilità generale nasconde, come sempre, dinamiche ben distinte per categoria.

Il settore a più forte espansione, sul 2023, è stato quello delle tecnologie per il benessere domestico (home comfort), con un incremento dell’8,4% a valore.

Molto dinamico, poi, il variegato insieme dei piccoli elettrodomestici, in salita del 6,5% su base annua, nonché in netta ripresa rispetto alla flessione dell’1,2% del 2023.

I grandi elettrodomestici – lavatrici, frigoriferi, lavastoviglie ecc. – hanno chiuso il 2024 in positivo, con una variazione di fatturato del 1,1 per cento.

In sostanza la casa è un vero centro d’interesse per gli italiani. E, non a caso, la telefonia, che costituisce il mercato più ricco, fa segnare un calo di un punto, anche se, a tenere banco, sono soprattutto i modelli di fascia alta.

Trend negativo anche per l’informatica e telecomunicazioni per ufficio, che lasciano sul terreno 4 punti in valore, e per l’elettronica di consumo, i cosiddetti ‘bruni’, che flettono del 4,5%. “Tuttavia – precisa Gfk - pur rimanendo in area negativa, per entrambi i settori il dato di chiusura annuo è migliore rispetto a quello del 2023, quando i cali erano stati, rispettivamente, dell’8,6 e del 28,5 per cento”.

Il comparto più negativo in assoluto è la fotografia, che chiude l’anno con vendite in perdita dell’8,6 per cento e questo a causa della perdurante competizione – almeno nella vastissima fascia amatoriale – con i telefoni cellulari.

Fra i prodotti che sono cresciuti di più nel corso del 2024, troviamo le friggitrici ad aria (+29,7% a valore), i beni per l’acconciatura dei capelli (+19,3%), i dispositivi per la preparazione dei cibi (+16%), gli spazzolini elettrici (+15,5%) e le asciugatrici (+13%). Si conferma quindi la richiesta, da parte dei consumatori italiani, di articoli in grado di semplificare la vita di tutti i giorni, ma anche l’interesse verso le soluzioni per cucinare in modo più sano e rapido.

Un piccolo rialzo nel 2025

E per l’anno in corso? Secondo le previsioni del rapporto Global Tech & Durables Outlook 2025, realizzato da Niq e Gfk in collaborazione con Cta (Consumer technology association), dopo alcuni anni difficili, il settore dovrebbe crescere dello 0,9% a livello mondiale, con spunti più elevati nell’area nordamericana (+3%) e mediorientale (+2%). Invece l’Europa, sia occidentale, sia orientale, potrebbe evidenziare una crescita zero.

Queste previsioni, secondo la fonte, rispecchiano una stabilizzazione del comportamento dei consumatori, favorita dal rallentamento dell'inflazione, ma in un contesto di fiducia ancora piuttosto altalenante.

In particolare, si prevedono trend costanti per grandi e piccoli elettrodomestici, che continueranno a essere trainati da tutti quei beni in grado, come detto, di migliorare la vita di tutti i giorni: lavastoviglie, aspirapolvere, dispositivi per l'igiene dentale...

Anche il settore IT&Office dovrebbe tornare a crescere, grazie all'effetto sostituzione dei PC acquistati durante la pandemia e all'introduzione di nuove funzionalità, legate all'intelligenza artificiale.

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