Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 26 Luglio 2024 - ore 17:30
Il 2016 è stato nel complesso un anno di crescita per il settore che consolida l'andamento dei dodici mesi precedenti. C'è sicuramente da parte dei produttori di beni di largo consumo e delle aziende della grande distribuzione una sempre più spiccata sensibilità a terziarizzare alcune fasi dei processi logistici e pert...
Nei primi sei mesi del 2016 la produzione di autoveicoli in Italia è cresciuta del 10% rispetto all’anno scorso, per un totale di 573.000 unità. Dopo 17 mesi di crescita a due cifre le immatricolazioni hanno rallentato a luglio (+2%) per poi riaccelerare ad agosto.
Il settore delle attrezzature per il punto vendita sta inevitabilmente vivendo il riflesso della situazione di incertezza generato dalla crisi economica degli ultimi anni: molti retailer, che in passato progettavano di frequente investimenti tecnologici per obsolescenza di prodotti o per ammortamenti pianificati, hanno...
I dati analizzati da Jones Lang LaSalle lo confermano: anche in questa prima parte dell’anno il Retail in Italia rimane un settore trainante, in grado di portare il nostro paese sulla mappa globale.
In base ai pre-consuntivi 2015, il settore si mostra sostanzialmente stabile. Sul fronte macchine per il confezionamento e l'imballaggio il fatturato, con 6,1 miliardi di euro, si mostra sostanzialmente in tenuta, con soli 100 milioni di euro in meno rispetto al 2014.
Le soluzioni presenti oggi sul mercato sono tante, a partire dalle etichette elettroniche fino ad arrivare ai dispositivi di controllo integrati come la videosorveglianza e la gestione del punto vendita, che consentono non solo di prevenire gli ammanchi, ma anche di organizzare meglio il lavoro e il business.
La Nota Congiunturale del 1° semestre 2015, elaborata dal Centro Studi Confetra conferma i dati positivi già registrati nel secondo semestre del 2014. Crescono tutti i settori sia in termini di traffico che di fatturato.
Secondo i dati elaborati e diffusi dal Centro Studi dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere, il 2014 si è chiuso con una crescita del 17,4% sull'anno precedente.
Lo scenario di forte incertezza in cui ancora imperversiamo condiziona gli investimenti dei retailer, tuttavia nell’ultimo periodo si è registrato un interesse crescente in nuovi progetti di sviluppo dovuto, molto probabilmente, alla stasi avutasi negli scorsi anni e alla consequenziale necessità di un upgrading.
Le soluzioni proproste dai fornitori sono, oggi, sempre più sinergiche, consentendo al settore di proiettarsi verso nuove e affascinanti sfide, ben consapevoli che la sicurezza oramai non è più un lusso o una semplice voce di spesa bensì un punto di partenza integrante e imprescindibile per le aziende.
Per il 2015 si prevede un’ulteriore crescita, sempre attorno all’1,5%, per un totale che dovrebbe arrivare a fine anno a superare gli 11,7 milioni di tonnellate immesse.
Gli ultimi anni sono stati “horribilis” per il mondo della logistica. Il calo generalizzato dei consumi ha inevitabilmente inciso anche su questo settore, che ha vissuto un periodo di profondo riassetto organizzativo.
Il mondo del business si sta evolvendo sempre più velocemente. Per far fronte alla continua evoluzione del mercato le organizzazioni sono costrette a diventare più efficienti, più flessibili, più innovative e ricettive.
Il 2013 è stato un altro anno terribile per i consumi, anche di generi alimentari, ritornati in Italia ai livelli del 1999. Una tendenza negativa che è proseguita, nonostante qualche flebile segnale di ripresa, anche nella prima parte del 2014. In questo scenario, la grande distribuzione segna il passo e vede contrarsi...