Secondo lo studio realizzato da SymphonyIRI il mercato italiano del cura persona risente fortemente di quei freni che già da tempo incidono sulla propensione al consumo di larghe fasce di consumatori, senza tuttavia raggiungere i livelli di crisi e stagnazione di altri comparti contigui come la moda, la
calzatura.

A fine anno il valore del mercato del Beauty, secondo le rilevazioni del Centro Studi Unipro (l’Associazione Italiana delle
Imprese Cosmetiche), tocca i 9.700 milioni di euro con una contrazione di poco più di un punto percentuale rispetto al 2011.

Le proiezioni per il 2013 sono orientate a un’ulteriore, anche se marginale, contrazione dei consumi, che dovrebbero ripartire a cavallo della seconda metà dell’esercizio.