Dal 1° gennaio 2008 è entrato in vigore il decreto del Ministero per le politiche agricole che sancisce l’obbligo di indicare in etichetta l’origine del pomodoro utilizzato nella passata.

Oltre alla località di confezionamento, deve essere riportato obbligatoriamente anche il luogo di coltivazione - comprensivo di regione e stato - della materia prima.

Scaduto il termine per consentire lo smaltimento delle vecchie confezioni, non sarà quindi più possibile spacciare per made in Italy la passata prodotta in altri Paesi.

Il 2008 si apre quindi con un nuovo passo a tutela del made in Italy e dei consumatori soprattutto rispetto alla Cina, dalla quale nel 2007 sono giunti nel nostro Paese oltre 160 milioni di chili di concentrato.