La crisi che sta attraversando il nostro paese, possiede una preoccupante dimensione strutturale. Il nostro sistema socio-economico sta affrontando una delicata fase di transizione, che cambierà molti aspetti qualificanti le modalita’ di spesa e costringerà le imprese del largo consumo a profonde innovazioni di prodotto e distribuzione. Il rilancio dei consumi rappresenta il tema del momento ed è bene chiarirsi sul suo significato: “Si desidera una ripresa nell’ordine dell’1-2% dei consumi delle famiglie, oppure si pensa a un incremento più consistente e duraturo?” Obiettivi entrambi perseguibili, ma hanno una portata e delle implicazioni ben diverse e richiedono anche tempi e risorse differenti. Nel testo il curatore privilegia la prospettiva di medio periodo, trascurando completamente la classica impostazione seguita - di norma - per dare una scossa alla domanda interna, ovvero, una riduzione della pressione fiscale o l’attivazione di alcuni incentivi specifici (vedi il caso dell’auto) o semispecifici (vedi quello delle ristrutturazioni edilizie). L’approccio adottato è incentrato su due fondamentali linee di intervento: da un lato, il recupero di efficienza, via competizione, in alcuni settori “protetti” dalla concorrenza internazionale e, in certi casi, anche da quella più diretta e omogenea (intra-type); dall’altro, il miglioramento dell’efficacia espressa da alcuni settori di attività e contesti territoriali particolarmente importanti per il Sistema-Paese e oggi ancora sottosviluppati. È il caso dell’offerta espressa dal turismo e di molte regioni del Mezzogiorno. Roberto Ravazzoni (a cura di) IL RILANCIO DEI CONSUMI IN ITALIA PROBLEMI DI DOMANDA E RECUPERI DI EFFICIENZA Egea 2004 pagine 428 € 30,00.