Slow Food presenta la settima edizione del volume che riunisce e illustra la migliore produzione olearia italiana.

Per la realizzazione della guida, sono state recensite 654 realtà produttive e le commissioni Slow Food (una quindicina in tutta Italia) hanno assaggiato circa 2000 oli. Di questi, 883 sono stati promossi con valutazioni in “olive” da zero a due, mentre le tre olive - che quest'anno sono state 40, 6 in più rispetto al 2006 - sono state assegnate passando in rassegna gli extravergini dai punteggi più alti (almeno 90/100).

A questi riconoscimenti vanno aggiunti i premi speciali regionali, che pongono in risalto la migliore produzione biologica a denominazione di origine protetta e considerano il rapporto tra qualità e prezzo.

All’interno di questo “viaggio” nella produzione olivicola italiana sono da evidenziare le performance della Lombardia (dodici oli segnalati) e dell'Emilia Romagna, che aggiunge tre oli a quelli dell'edizione 2006, raggiungendo quota nove. Il Veneto raddoppia, portando a casa due riconoscimenti da tre olive (in tutto 44 segnalazioni). Il Friuli avanza di posizioni, mentre il Trentino passa da tre a sei schede inserite. In Liguria, l'annata più difficile degli ultimi anni ha lasciato il segno, ma nel complesso il comparto mantiene le sue posizioni.

Il bacino mediterraneo risponde con prestazioni quasi ovunque al rialzo sul doppio fronte dei numeri e dell'eccellenza. La Toscana varca la soglia delle 150 aziende recensite, anche se l’annata non è stata delle migliori. Buoni i risultati ottenuti dalle altre regioni centrali: le Marche con 36 schede, l'Umbria con 19, il Lazio con 43, Abruzzo e Molise insieme con 31. La Campania non perde il patrimonio di riconoscimenti ricevuti lo scorso anno (6, un record imbattuto a livello nazionale). Basilicata (14) e Calabria (25) sono due realtà solide e lontanissime, oggi, dall'immagine negativa di pochi anni fa. La Puglia avanza grazie al suo enorme potenziale e sfiora le 50 aziende recensite (undici in più rispetto al 2006). Per quanto riguarda le isole, la Sardegna (13) fatica un po' a tenere il passo delle grandi regioni per via di condizioni climatiche non favorevoli e la Sicilia (77) accumula riconoscimenti.

Tiziano Gaia e Diego Soracco (a cura di)
Guida agli Extravergini 2007
Slow Food Edizioni
2007
14 euro