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La pinsa entra nei carrelli italiani e conquista lo scaffale - Distribuzione Moderna

La pinsa entra nei carrelli italiani e conquista lo scaffale

La pinsa entra nei carrelli italiani e conquista lo scaffale - Distribuzione Moderna

La pinsa entra nei carrelli italiani e conquista lo scaffale

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redazione

La pinsa si conferma fra i driver più dinamici del mercato panificati freschi e ambient ready-to-use, guadagnando spazio e rilevanza nelle abitudini alimentari degli italiani.

Crescono consumi e apprezzamento

Da una ricerca di mercato condotta da Pinsami su un campione rappresentativo di oltre 2.000 persone, emerge che il 45% dei partecipanti ha consumato pinsa a casa negli ultimi tre mesi, con un maggior apprezzamento nelle fasce 25-35 anni e over 45. In crescita anche il gradimento (+7% rispetto al 2023) e la consapevolezza delle sue caratteristiche uniche e distintive: il 40% degli user non la considera un’alternativa alla pizza, ma una categoria a sé, segno che le sue qualità organolettiche risultano davvero riconoscibili e apprezzabili. Il 34% degli intervistati non ha ancora provato la pinsa solo perché non disponibile nel proprio supermercato di riferimento.

Pinsa in tavola tre volte al mese

Il consumo domestico è dominante: la pinsa viene portata in tavola in media tre volte al mese, soprattutto a cena (70%), ma anche a pranzo (41%) e in occasione di aperitivi (33%). Il prodotto viene inoltre apprezzato per la sua adattabilità a feste e ricorrenze speciali (30%) e come sostituto del pane (30%).

Versatilità (57% del campione), digeribilità (49%) e croccantezza (48%) sono le caratteristiche più gradite, percepite come un vantaggio nei confronti della pizza. Rispetto al 2023 cresce anche l’aspetto del time saving e quello della gratificazione: il 56% degli intervistati sceglie la pinsa per la rapidità di preparazione (+13% sul 2023), il 39% per sperimentare nuovi abbinamenti (+2%) e il 21% per far felice la famiglia/i bambini (+17%).

Meglio ambient e fresche rispetto a frozen

Le basi pronte del banco frigo e quelle a temperatura ambiente mostrano performance crescenti rispetto al surgelato. Sul fronte delle farciture, dal 2023 è aumentata del 20% la propensione a ricorrere a “ciò che c’è in frigo”. Cresce inoltre l’ispirazione proveniente dai programmi tv di cucina (+13%) mentre il 30% dei consumatori predilige ricette originali, mentre il 33% resta fedele ai grandi classici.

Nove su 10 conoscono la pinsa

I dati rilevati confermano quindi un trend in espansione: nove intervistati su 10 conoscono e consumano la pinsa, con una penetrazione crescente nelle occasioni di consumo domestico e una percezione della sua distintività rispetto alla pizza, evidenziando un’ awareness diffusa e ormai consolidata. Un prodotto che evolve da alternativa occasionale a categoria stabile, rivelandosi una leva di crescita strategica per la distribuzione. L’edizione 2025 della Pinsami Survey fotografa, infatti, una proposta sempre più matura, con un posizionamento chiaro: la pinsa è oggi una categoria d’acquisto regolare, che riserva ancora ampie potenzialità di sviluppo.

“La Pinsa ha smesso di essere una novità: è oggi una presenza stabile nei carrelli della spesa. Pinsami è il brand che guida questo cambiamento, generando valore per il consumatore e marginalità per il punto vendita”, commenta Mauro Dalle Vacche, ceo e direttore commerciale di Pinsami.

       
       

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