I consumatori scelgono il made in Italy e premiano l’ottimo rapporto qualità - prezzo dello spumante prodotto nel nostro Paese. Lo sostiene la Confederazione italiana agricoltori, che ha stimato un consumo di oltre 80 milioni di bottiglie durante le festività natalizie ormai alle porte, in aumento del 2,3% rispetto allo scorso anno.

Consumi importanti, quindi, per un comparto che non conosce crisi, come dimostrano i numeri: oltre 2,3 miliardi di euro di fatturato, generato dalle circa 300 milioni di bottiglie vendute, di cui 153,1 consumate in Italia e ben 146,3 esportate.

Lo spumante dolce sarà probabilmente il più stappato (57%), seguito dal secco, dal brut e dallo champagne. E tra le mura domestiche verranno aperte circa il 60% delle bottiglie di spumante acquistate, le rimanenti verranno, invece, stappate nel canale horeca.