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Accenture Survey: cresce la propensione all’acquisto per il Natale

Andrea Ruzzi, Responsabile Consumer & Manufacturing Industries di Accenture
Andrea Ruzzi, Responsabile Consumer & Manufacturing Industries di Accenture

Accenture Survey: cresce la propensione all’acquisto per il Natale

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redazione

Gli italiani si dimostrano più predisposti rispetto agli acquisti in vista delle prossime festività: il 79% degli intervistati manterrà stabile (47%) o aumenterà (32%) il proprio budget rispetto allo scorso anno. Una percentuale in crescita se confrontata con il 2023, quando solo l’11% dichiarava di essere disposto a spendere di più.

I dati emergono dalla 18esima edizione dell'Annual Holiday Shopping Survey 2024 di Accenture, che ogni anno evidenzia le principali tendenze sugli acquisti per le vacanze e mette in luce in che modo stanno mutando le abitudini degli italiani.

Quella che rimane costante rispetto allo scorso anno è la propensione ad effettuare acquisti cauti e ragionati, puntando alla ricerca di promozioni e prestando più attenzione al confronto dei prezzi (49%). Il 33% definirà un budget specifico da destinare a questa tipologia di acquisti, che per il 48% sarà complessivamente inferiore a 280 euro.

Per non ritrovarsi senza regali sotto le feste, il 42% degli italiani ha pianificato di anticipare lo shopping natalizio al mese di novembre, potendo così contare su sconti e promozioni che caratterizzano il periodo del Black Friday e del Cyber Monday.

Attenzione all’”inflazione” di informazioni: il 48% degli italiani dichiara infatti di sentirsi “bombardato” dalle pubblicità; il 42% travolto dalle troppe opzioni a disposizione e il 41% frustrato dalla quantità di tempo necessaria per prendere la giusta decisione.

Anche il processo di acquisto si sta complicando: il 40% evidenzia come il numero di passaggi necessari per completare un ordine stia rendendo l’intera esperienza più stressante. Di conseguenza il 39% degli italiani teme di fare acquisti di cui si potrebbe pentire.

Per ovviare al problema del sovraccarico informativo, il 55% preferisce recarsi in retailer fisici per vedere e scegliere i prodotti di persona; privilegiare brand già conosciuti o utilizzati in passato (46%) o affidarsi alle raccomandazioni di amici e familiari (46%).

L'intelligenza artificiale sta incidendo in misura crescente nella pianificazione degli acquisti da parte dei consumatori. Il 50% degli italiani dichiara che utilizzerà l’AI generativa per farsi supportare nella scelta dei regali soprattutto dai giovani tra i 28 e i 35 anni (62%) e tra i 18 e i 27 (59%) Il 60% degli intervistati apprezza le raccomandazioni e indicazioni fornite da questa tecnologia e ritiene che possa aiutare a trovare opzioni migliori. Tuttavia, il 39% è ancora spaventato dal fatto che affidarsi troppo a questi strumenti possa sostituire e ridurre le interazioni umane.

Continua a registrarsi una forte predilezione per il canale digitale. Il 62% degli intervistati in Italia ha dichiarato che effettuerà i propri acquisti online e il 50% lo utilizzerà anche per svolgere l’intero processo di ricerca precedente all’acquisto.

Numerosi sono i vantaggi indicati dai consumatori per l’online: il 54% degli italiani è convinto di trovare prezzi migliori e più promozioni, il 42% ritiene di riuscire a confrontare meglio i prezzi, il 27% lo ritiene un canale più comodo, che consente di evitare il sovraffollamento che caratterizza i negozi fisici sotto le feste.

Tuttavia, l’esperienza in-store continua a essere considerata importante dal 38% dei consumatori italiani, che privilegiano ancora la valutazione dei prodotti di persona. Di questi però il 26% ha già preventivamente svolto ricerche sui prodotti sui vari siti web.

Le gift card continuano a essere una scelta popolare per i regali: 7 italiani su 10 dichiarano di essere interessati all’acquisto di esperienze e viaggi, a dimostrazione di una crescente attenzione per i regali non materiali e dal forte valore emotivo.

Il 49% degli italiani intervistati ha ricevuto una gift card durante le festività precedenti; tuttavia, nel 49% dei casi il budget a disposizione non è stato ancora utilizzato completamente, principalmente perché le opzioni incluse non garantivano la flessibilità sperata (33%), richiedevano di registrarsi o aderire a programmi fedeltà (31%) o potevano essere usufruite solo attraverso un unico canale (31%).

«Nonostante la pianificazione delle spese per il periodo natalizio evidenzi uno scenario in lieve miglioramento per i consumatori rispetto allo scorso anno, ai brand viene richiesto un impegno maggiore nel creare esperienze di acquisto che rispondano a delle aspettative sempre più elevate. È fondamentale offrire percorsi fluidi e personalizzati, sia online che nei negozi fisici. L’adozione crescente di tecnologie come l’intelligenza artificiale generativa da parte dei consumatori rappresenta un’opportunità per i retailer che possono intercettare meglio i bisogni dei loro clienti e testare sul campo una tecnologia fondamentale per ridisegnare l’intera catena del valore» – commenta Andrea Ruzzi, Responsabile Consumer & Manufacturing Industries di Accenture Italia.

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