Aggiornato a
Iscriviti alla nostra newsletter

Too Good To Go Platform arriva in Italia

Too Good To Go lancia “Too Good To Go platform”

Too Good To Go Platform arriva in Italia

Information
Redazione

Too Good To Go lancia in Italia Too Good To Go Platform, una soluzione modulare tutto in uno per la gestione del cibo in eccedenza. La piattaforma, grazie a una tecnologia avanzata, consente ai retailer alimentari, dai grandi supermercati ai negozi di prossimità, di valorizzare le eccedenze alimentari e ridurre gli sprechi.

Secondo l'European Grocery Retailing Institute, i costi associati allo spreco alimentare dei retailer di generi alimentari ammontano in media a circa il 2% delle vendite nette, quasi pari ai loro margini medi. Di conseguenza, ridurre lo spreco alimentare è diventato una priorità cruciale per il settore della vendita al dettaglio. Ed è proprio in questo contesto che si inserisce Too Good To Go Platform: una piattaforma alimentata dall’intelligenza artificiale, che gestisce, vende e redistribuisce, in modo continuativo, le eccedenze alimentari attraverso un'unica interfaccia digitale. Si tratta di un sistema unico nel suo genere, grazie all’integrazione con il più grande marketplace al mondo per le eccedenze alimentari, con oltre 100 milioni di utenti registrati.

«In Too Good To Go collaboriamo con alcuni dei nomi più importanti della grande distribuzione, come Carrefour, Auchan, Spar, Aldi, Coop e molti altri – afferma Mette Lykke, ceo di Too Good To Go –. Ogni giorno portiamo migliaia di utenti nei negozi dei nostri partner, aiutandoli a generare ricavi e traffico in store grazie al cibo in eccedenza. Con l'introduzione di Too Good To Go Platform, possiamo ora supportarli anche nella gestione dell'inventario in negozio, aiutandoli a ottenere un impatto significativo sia in termini di redditività che nella riduzione dello spreco alimentare».

Una soluzione tutto in uno per un'implementazione semplificata e personalizzata
La piattaforma integra attualmente tre moduli: uno per la gestione digitale delle scadenze per ottimizzare l'inventario e ridurre gli sprechi; il secondo per le scontistiche guidate dall’intelligenza artificiale per massimizzare le vendite in store; il terzo è la “surprise bag” sull’app Too Good To Go.

Il modulo gestione delle scadenze visualizza su un palmare un elenco dei prodotti prossimi alla scadenza, chiaramente organizzato per posizione sugli scaffali, su base giornaliera o settimanale, a seconda della durata di conservazione dei prodotti. Il modulo indica ai dipendenti le azioni consigliate in tempo reale per i passaggi successivi, come applicare sconti (in base a regole personalizzabili, specifici per categoria o sku), aggiungere il prodotto a una surprise bag o donarlo. Grazie a questo approccio, i controlli manuali sono ridotti in media al solo 7% di tutti i prodotti e ogni dipendente risparmia fino a un’ora al giorno. Il processo automatizzato, inoltre, riduce gli errori umani e la quantità di prodotti scaduti sugli scaffali, migliorando la soddisfazione dei clienti e riducendo gli sprechi alimentari.
Il modulo scontistiche guidate dall’intelligenza artificiale regola gli sconti in modo dinamico, basandosi su dati in tempo reale, tra cui livelli di inventario, tendenze stagionali, prezzi storici e modelli di spreco. Infine, i dipendenti del negozio possono facilmente assegnare gli articoli in eccedenza alle surprise bag e caricarli sull’app, affinché gli utenti possano salvarle e ritirare, direttamente dal loro palmare.

 «I processi di controllo delle date di scadenza e di scontistica in negozio possono essere laboriosi, dispendiosi in termini di risorse e soggetti a errori, soprattutto su larga scala – dichiara Mirco Cerisola, country director di Too Good To Go Italia –. Grazie al suo approccio modulare e digitale, Too Good To Go Platform pone le operazioni in negozio al centro, offrendo una facile personalizzazione e sfruttando tecnologia e intelligenza artificiale per rendere più efficienti le attività quotidiane. Le regole per gli sconti generalmente non considerano elementi come le scorte o i dati storici per determinare quanto è probabile che un prodotto prossimo alla scadenza venga venduto in un particolare negozio, in un determinato momento. La maggior parte dei retailer alimentari si limita a stampare un’etichetta il giorno della scadenza o il giorno precedente, applicando una percentuale di sconto fissa. Questo approccio lascia dietro di sé un significativo potenziale di ricavi, poiché i dipendenti non dispongono delle informazioni e delle analisi necessarie per prendere decisioni consapevoli».

 

 

  • Ti è piaciuto l'articolo?

    Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.

       
       

Logo Ristorazione Moderna

distribuzionemoderna.info
- Copyright © 2025 Edizioni DM Srl - Via G. Spadolini, 7 - 20141 Milano | P. IVA 08954140961 - Tutti i diritti riservati | Credits