Plasmon digitalizza la filiera del grano con xFarm Technologies per garantire alimenti sicuri, semplici e sostenibili.
Il progetto di Plasmon in collaborazione con xFarm Technologies è volto alla digitalizzazione completa della filiera del frumento tenero e duro utilizzato nella produzione degli alimenti secchi per l’infanzia, come biscotti e pastine. L’obiettivo è ambizioso ma concreto: migliorare il monitoraggio delle coltivazioni, ridurre l’impatto ambientale del 30% e definire un disciplinare di sostenibilità da estendere a tutta la filiera.
Oggi oltre 80 aziende agricole tra Emilia-Romagna e Umbria – insieme al 100% dei mulini e delle cooperative della filiera Plasmon – utilizzano la piattaforma digitale xFarm per seguire ogni fase del ciclo colturale: dalle lavorazioni del terreno alla semina, dalla concimazione fino alla raccolta. Il sistema consente di raccogliere e analizzare dati reali direttamente dal campo, offrendo agli agricoltori strumenti per gestire meglio le risorse, migliorare la qualità delle produzioni e aumentare l’efficienza, anche in ottica ambientale.
Grazie a questi dati – integrati anche con sensori in campo – Plasmon può superare le semplici stime e basarsi su numeri concreti, promuovendo le pratiche agricole più sostenibili. Il tutto è coordinato attraverso la piattaforma xFarm Analytics, che restituisce una visione chiara e aggiornata di ciò che accade in ogni campo, a beneficio dell’intera filiera.
La collaborazione tra Plasmon e xFarm Technologies si inserisce all’interno dell’ecosistema Oasi nella Crescita, il programma di selezione e controllo delle materie prime con cui Plasmon, da oltre 40 anni, si impegna a garantire prodotti buoni, sicuri e adatti ai bambini.
Dalla scelta dei campi fino al prodotto finito, ogni passaggio è monitorato, tracciato e migliorato costantemente. “Quello che arriva sulle tavole dei più piccoli deve essere non solo buono, ma soprattutto sicuro – spiega Elisa Cavestro, head of local brands portfolio & innovation di Kraft Heinz –. Con xFarm Technologies abbiamo voluto portare ancora più trasparenza nella filiera: ogni ingrediente ha una storia tracciabile, ogni campo è monitorato, ogni pratica è valutata anche in ottica ambientale. Dietro a un biscotto Plasmon c’è un mondo fatto di cura, rigore e innovazione”.