Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 26 Aprile 2024 - ore 10:00
Il colosso tedesco della profumeria è una dimostrazione di omnicanalità, visto che il commercio elettronico rappresenta un terzo delle vendite.
Lo scalo romano continua nella sua progressione commerciale grazie all'entrata di noti marchi internazionali.
L'ultimo trimestre è stato molto proficuo per il colosso tedesco, che medita sinergie con la nuova controllata Disapo.de Apotheke.
I sindacati sono in grande agitazione - in ballo ci sono 457 posti di lavoro -, anche perché, il blocco dei licenziamenti è stato prorogato al 31 ottobre dal Governo Draghi, ma il canale, purtroppo ha perso, secondo Cosmetica Italia, il 24 per cento delle vendite al dettaglio.
Douglas intende puntare sempre più a fondo sulle Beauty Longue, veri saloni di bellezza, salute e benessere: ne aprirà, durante un anno, ben 24 che andranno a sommarsi alle 21 già esistenti e create negli anni da LLG.
Con l’ingresso di Perfumerìas, il gigante tedesco chiuderà l’anno con una rete di 2.400 profumerie in 19 Paesi europei. Il Gruppo vanta un’offerta di 35.000 prodotti e, nel 2016, ha generato un fatturato di 2,7 miliardi di euro.
L'istruttoria è volta ad accertare se in alcuni mercati locali l’operazione di concentrazione sia suscettibile di pregiudicare in maniera sostanziale e durevole le dinamiche concorrenziali, portando alla costituzione o al rafforzamento di posizioni dominanti. La verifica dovrà concludersi entro 45 giorni a partire dall...
Il colosso tedesco passa, in un solo colpo, da 126 a 626 punti di vendita in Italia, rilevando le due insegne leader del beauty. Ecco i dettagli.
Il colosso tedesco diventa il re del mercato italiano, rilevando da Fondo Orlando una rete di oltre 500 tra profumerie e beauty longue. Ora il deal passa all'esame delle autorità antitrust.