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Zetes: un 2006 in fermento
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Zetes: un 2006 in fermento
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Buoni risultati per il Gruppo Zetes. Il 2006 ha visto le entrate relative all’identificazione di merci crescere del 23% (+ 21 milioni).
Nel quarto trimestre, inoltre, Zetes ha completato l’acquisizione del suo unico competitor paneuropeo: Peak Technologies Europe. Le entrate imputabili a Peak ammontano a quasi 9 milioni di euro nei conti del 2006.
La compagnia ha così consolidato la sua posizione di leader in Europa e mantiene il primo posto in otto degli undici paesi in cui è presente.
In assenza di opportunità di crescita esterna, Zetes ha avviato attività in Italia e Israele con il supporto di un know-how e di una competenza internazionali.
Nell’identificazione delle persone, Zetes ha vissuto un anno di consolidamento: i contratti a medio e lungo termine sono cresciuti di 6,9 milioni di euro (+ 36%) rispetto al 2005. Il contratto per le carte di identità in Belgio è stato esteso fino a includere le carte d’identità dei bambini al di sotto di 12 anni (Kid’s card) e dei cittadini stranieri che vivono in Belgio.
D’altra parte, nel 2006 è mancato un contratto paragonabile a quello per l’identificazione degli elettori in Congo del 2005, che aveva portato 30 milioni di euro nelle entrate. Questo spiega il calo del 47% nelle entrate di questo settore.
Confidando nel bisogno crescente di identificazione delle persone e nell’eccellenza delle sue soluzioni tecniche, Zetes ha continuato a promuovere lo sviluppo e ha rinforzato le squadre di vendita e prevendita. Un primo contratto (0,6 milioni di euro) ordinato da un’agenzia delle Nazioni Unite è stato firmato e parzialmente eseguito nel 2006.
Il fatturato del Gruppo (137,5 milioni di euro) è molto vicino alle entrate del 2005 (139,5 milioni). Con i suoi due poli di attività, il Gruppo è riuscito a compensare la mancanza dei 30 milioni di euro relativi al contratto con il Congo.
I guadagni netti ammontano a 4,5 milioni di euro, un risultato molto simile a quello dell’anno precedente confermando la forza dei guadagni in un anno privo di progetti con entrate eccezionali.
Le previsioni per il 2007 rimangono favorevoli per l’identificazione merci, specialmente per le soluzioni che si basano sulla voice technology, senza dimenticare altri settori promettenti, come i sistemi Rfid.
L’acquisizione dei prodotti software dell’ex Vocognition, l’introduzione di nuove soluzioni per la produzione e la distribuzione (grazie all’acquisizione di Peak Europe) e la penetrazione continuata del mercato europeo hanno fatto sì che i consociati del Gruppo aumentassero le loro quote di mercato.
Nei paesi in cui opera Peak Europe (Regno Unito, Germania, Svizzera e Paesi Bassi), la priorità è l’integrazione con la squadra Zetes e il miglioramento dei margini di profitto. Nei paesi in cui Zetes non ha la leadership, la Compagnia rimane in cerca di nuove opportunità di crescita attraverso acquisizioni.
Nel settore dell’identificazione persone, l’introduzione delle nuove carte di identità in Belgio darà risultati significativi nella seconda metà dell’anno.
Il 2007 vedrà anche il completamento del progetto di identificazione per i militari del Congo (contratto siglato nel 2006 con un’agenzia delle Nazioni Unite), nonché la registrazione degli elettori del Togo.
Nel quarto trimestre, inoltre, Zetes ha completato l’acquisizione del suo unico competitor paneuropeo: Peak Technologies Europe. Le entrate imputabili a Peak ammontano a quasi 9 milioni di euro nei conti del 2006.
La compagnia ha così consolidato la sua posizione di leader in Europa e mantiene il primo posto in otto degli undici paesi in cui è presente.
In assenza di opportunità di crescita esterna, Zetes ha avviato attività in Italia e Israele con il supporto di un know-how e di una competenza internazionali.
Nell’identificazione delle persone, Zetes ha vissuto un anno di consolidamento: i contratti a medio e lungo termine sono cresciuti di 6,9 milioni di euro (+ 36%) rispetto al 2005. Il contratto per le carte di identità in Belgio è stato esteso fino a includere le carte d’identità dei bambini al di sotto di 12 anni (Kid’s card) e dei cittadini stranieri che vivono in Belgio.
D’altra parte, nel 2006 è mancato un contratto paragonabile a quello per l’identificazione degli elettori in Congo del 2005, che aveva portato 30 milioni di euro nelle entrate. Questo spiega il calo del 47% nelle entrate di questo settore.
Confidando nel bisogno crescente di identificazione delle persone e nell’eccellenza delle sue soluzioni tecniche, Zetes ha continuato a promuovere lo sviluppo e ha rinforzato le squadre di vendita e prevendita. Un primo contratto (0,6 milioni di euro) ordinato da un’agenzia delle Nazioni Unite è stato firmato e parzialmente eseguito nel 2006.
Il fatturato del Gruppo (137,5 milioni di euro) è molto vicino alle entrate del 2005 (139,5 milioni). Con i suoi due poli di attività, il Gruppo è riuscito a compensare la mancanza dei 30 milioni di euro relativi al contratto con il Congo.
I guadagni netti ammontano a 4,5 milioni di euro, un risultato molto simile a quello dell’anno precedente confermando la forza dei guadagni in un anno privo di progetti con entrate eccezionali.
Le previsioni per il 2007 rimangono favorevoli per l’identificazione merci, specialmente per le soluzioni che si basano sulla voice technology, senza dimenticare altri settori promettenti, come i sistemi Rfid.
L’acquisizione dei prodotti software dell’ex Vocognition, l’introduzione di nuove soluzioni per la produzione e la distribuzione (grazie all’acquisizione di Peak Europe) e la penetrazione continuata del mercato europeo hanno fatto sì che i consociati del Gruppo aumentassero le loro quote di mercato.
Nei paesi in cui opera Peak Europe (Regno Unito, Germania, Svizzera e Paesi Bassi), la priorità è l’integrazione con la squadra Zetes e il miglioramento dei margini di profitto. Nei paesi in cui Zetes non ha la leadership, la Compagnia rimane in cerca di nuove opportunità di crescita attraverso acquisizioni.
Nel settore dell’identificazione persone, l’introduzione delle nuove carte di identità in Belgio darà risultati significativi nella seconda metà dell’anno.
Il 2007 vedrà anche il completamento del progetto di identificazione per i militari del Congo (contratto siglato nel 2006 con un’agenzia delle Nazioni Unite), nonché la registrazione degli elettori del Togo.
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