di Claudia Scorza

Gruppo Sogegross investe sull’affiliazione e istituisce la nuova funzione “sviluppo franchising” per l’espansione qualitativa e sinergica della rete in affiliazione con una doppia proposta a marchio Doro ed Ekom. Allo stesso tempo, il Gruppo sta varando il nuovo “progetto retail”, un rinnovato percorso di sinergia, collaborazione e progettualità trasversale tra lo storico brand dei supermercati di proprietà Basko e la rete in affiliazione a marchio Doro.

«La proposta di affiliazione congiunta di Doro ed Ekom mette a valore il patrimonio di competenze che il nostro Gruppo ha sviluppato in oltre 100 anni di storia imprenditoriale, creando un servizio multi-insegna unico nel suo genere», commenta Maurizio Gattiglia, amministratore delegato di Gruppo Sogegross. «Si tratta di un investimento importante nello sviluppo dell’affiliazione: da una parte mettiamo a valore la competenza, l’esperienza e le tecnicalità sviluppate da Basko per innalzare la qualità dell’offerta del franchising Doro, dall’altra la costante integrazione delle insegne Doro ed Ekom sui territori di competenza e la cultura delle relazioni, che da sempre è patrimonio del nostro Gruppo, accrescerà le potenzialità commerciali verso i clienti, ma soprattutto verso gli imprenditori interessati a un’affiliazione di valore».

Attraverso scambi di competenze specialistiche per le analisi a supporto dei processi decisionali e per lo sviluppo di meccaniche promozionali e di loyalty, le tematiche di marketing e comunicazione e le competenze di category management maturate in Basko saranno portate all’interno del canale franchising Doro, che sarà oggetto di un’importante operazione di rebranding.

Nel rispetto del naming che evoca elementi di qualità e valore, si è affiancato un restyling grafico del brand, con un gesto visivo forte che rende espliciti gli obiettivi comuni dei due canali. A questo si aggiungono la revisione del format di comunicazione e di allestimento degli store, che segue un piano di sostituzione delle insegne in tutti i punti vendita nell’arco dei prossimi mesi.

Alla base della scelta strategica per il nuovo “progetto retail” c’è un’analisi dell’attuale scenario competitivo della distribuzione che, a seguito della pandemia, registra una fase evolutiva con importanti accelerazioni: dalla convergenza dei canali alle aggregazioni delle insegne, dallo spostamento degli acquisti dei cliente dal fisico verso il digitale, dallo sviluppo dei servizi accessori dei punti di vendita all’impatto delle nuove tecnologie. L’obiettivo è cogliere le opportunità determinate da questo passaggio evolutivo per fidelizzare gli shopper in un contesto dove la capacità di comprendere le esigenze del cliente, la copertura territoriale e la rilevanza delle insegne nelle geografie di riferimento farà la differenza.

Il progetto Basko-Doro si focalizza sulle potenzialità espresse della prossimità, ovvero la capacità di fare una spesa completa nel più breve tempo possibile, in ottica di servizio e dando valore alla territorialità. Questa nuova visione potrà inoltre generare avvicinamenti e contatti anche da parte di imprenditori interessati ad affiliazioni al canale discount a insegna Ekom.

Un’ulteriore potenzialità per il piano deriva anche dal legame con Agorà Network, costituita nel 2000 e fortemente voluta dal Gruppo Sogegross insieme a importanti realtà distributive italiane (Poli, Tigros, Iperal e l’inserimento, nel 2020, di Rossetto Trade), che condividono risorse e strategie in una prospettiva di condivisione, trasparenza e collaborazione.

Con circa 270 punti vendita e 2.700 addetti, Gruppo Sogegross è tra i primi dieci operatori privati italiani della grande distribuzione organizzata, con una presenza capillare in tutte le tipologie di canale distributivo, con supermercati a insegna Basko, discount di proprietà Ekom, cash&carry GrosMarket, oltre a e-commerce (Basko e GrosMarket) e franchising con i marchi Doro ed Ekom.

I piani previsti fino al 2025 confermano investimenti per 200 milioni di euro, finalizzati prevalentemente a sviluppo e riqualificazione delle reti di vendita di tutti i canali oltre a interventi logistici e informatici. Nel 2021 il Gruppo ha registrato un fatturato complessivo di 977 milioni di euro, all’interno del quale l’affiliazione si attesta a una quota del 20%. Per il Gruppo si stima il superamento del miliardo di euro nel 2022.