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Crai Secom spinge su Mdd e Tuttigiorni. Ricavi a 106 milioni

Crai Secom spinge su Mdd e Tuttigiorni. Ricavi a 106 milioni
Crai Secom spinge su Mdd e Tuttigiorni. Ricavi a 106 milioni

Crai Secom spinge su Mdd e Tuttigiorni. Ricavi a 106 milioni

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Emanuele Scarci

di Emanuele Scarci

Avanza a grandi passi la nuova Crai. Si tratta del piano industriale pluriennale Crai Futura che ha l’ambizione di spingere l’organizzazione ai vertici del mercato nazionale con un programma di forte distintività sulla marca privata e un format innovativo dei negozi.


La centrale Crai Secom ha chiuso il 2023 con un valore della produzione di 106 milioni di euro (dai 54 milioni del 2022) e un utile netto di 1,1 milioni (da 0,2 milioni). Da aprile 2023 la società ha centralizzato acquisti e stock del comparto cura casa e persona, per una gestione più efficiente della filiera.
Il balzo dei ricavi recepisce l’avvio del progetto legato al contratto di rete con le società Crai Coop e Food 5.0, quest’ultima delegata all’industrializzazione della marca privata, allo sviluppo del format every day low price Tuttigiorni e (da aprile 2023) alla cessione dei prodotti del cura casa e persona attraverso la controllata Sinergia 5.0. Peraltro recentemente la quota di azioni della F.lli Ibba in Crai Secom spa è passata dall’1,21% al 9,5%. Giangiacomo Ibba, 50 anni, è ad della società di Milano 2.

 

Più valore

 

Nel 2023 in Italia i volumi venduti nella distribuzione moderna sono calati del 3,6% a causa dell’inflazione e dell’erosione del potere d’acquisto delle famiglie. Crai Secom (gestisce la fornitura dei prodotti alimentari e i servizi per la rete e gli azionisti) ha registrato, a rete costante, una crescita a valore del 3,6% (+1,9% nel 2022), soprattutto per l’aumento dei prezzi. I prodotti a marchio Crai (2.600 referenze) sono cresciuti 0,8 punti percentuali, con un’incidenza sul totale fatturato del 19,6%, intorno a 350 milioni.
Crai dichiara una rete commerciale di 1.500 pdv che si estende dalla Valle D’Aosta alla Sicilia: si tratta di superette, supermercati e negozi alimentari. Il giro d’affari sarebbe intorno ai 2 miliardi. A sua volta, la federazione Crai comprende 11 piattaforme regionali, compresa quella del gruppo calabrese Regina che, in aprile, ha ceduto alla pugliese Maiora (insegna Despar) 6 supermercati e 7 cash & carry.

 

A trazione Mdd

 

Il piano industriale di Crai Secom per la marca privata prevede 1 miliardo di fatturato entro il 2028 e una quota del 40% dei ricavi. Dal prossimo autunno verrà lanciato il marchio CraiSport con 12 referenze, inclusi prodotti bilanciati che contengono fino al 50% di proteine. Crai Secom riconosce a Food 5.0 per l’industrializzazione della Mdd una commissione del 2% sul fatturato annuale.
Quanto al format Tuttigiorni entro la fine dell’anno le nuove aperture del 2023 dovrebbero arrivare a 7, dopo le prime 2 nel Lazio e in Veneto.
In giugno Crai Secom ha aderito a Filiera Italia, l'organizzazione di Coldiretti che intende rappresentare il sistema agroalimentare italiano e a cui aderiscono anche Carrefour e Conad.

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