di Federica Bartoli

Da tre anni nel ranking del Financial Times Ft1000 Europe’s fastest growing companies, Pinsami continua inarrestabile la sua corsa e conferma il trend positivo che l’ha vista in pochi anni conquistare la posizione di leader nella produzione di basi pinsa di alto livello in Italia e all’estero per il retail e l’horeca. L’azienda reggiana chiude il 2023 con un fatturato record di 24,4 milioni di euro, segnando un incremento del 45% rispetto all’anno precedente (16,8 milioni di euro), grazie anche all’export che nel 2023 è aumentato del 125%, con un’incidenza sul fatturato del 55%. Altrettanto positive le stime per il 2024, che prevedono un ulteriore +30%, per un totale di 33 milioni di euro. I mercati esteri, sempre più vitali per l’impresa, già presente in 36 Paesi, avranno un peso ancora maggiore, arrivando a coprire il 75% dei ricavi complessivi.

«Siamo molto orgogliosi dei risultati che stiamo registrando. Ci rendiamo conto di fare parte, e anzi, essere parte, del motore del successo di questo fenomeno che è la pinsa. Il mercato, che in Italia in tre anni è più che raddoppiato, si sta affollando di player molto velocemente. Per noi è essenziale tenere una linea strategica lineare e lungimirante, puntando a mantenere standard tanto alti, così da rimanere riferimento di categoria per qualità, innovazione e servizio offerto» dichiara Mauro dalle Vacche, ceo di Pinsami.

Recentemente Pinsami, che dal 2021 è controllata dal fondo di private equity tedesco Deutsche Invest Capital Solution, ha lanciato un nuovo piano di sviluppo di quasi 21 milioni di euro e 67 nuove assunzioni, destinato a una nuova linea produttiva che verrà installata a breve nello stabilimento di Reggio Emilia, in grado di realizzare da sola 140mila pinse al giorno. A regime i volumi quasi triplicheranno rispetto agli attuali, arrivando a 220mila pinse al giorno, per consentire di rispondere alla domanda crescente del mercato in Italia e all’estero.

Pinsami continua a investire ininterrottamente nel processo di sviluppo anche sul fronte dei prodotti, oltre che su quello delle tecnologie. In questo senso va il recentissimo lancio della Pinsa Margherita Premium Frozen, una proposta di eccellenza che mantiene le caratteristiche originarie con l’aggiunta di una farcitura a base di ingredienti top quality, rigorosamente italiani. Una novità assoluta, frutto dell’expertise e della capacità di interpretare i food trend emergenti dell’impresa emiliana.

Attualmente, in Italia la Gdo incide per il 60% e l’Horeca per il 40%. La strategia futura consiste nel continuare a monitorare entrambi i canali per seguire le tendenze del mercato e capire come muoversi.

Obiettivo prioritario di Pinsami è continuare ad accrescere la brand awareness e la brand recognition. L’azienda è comunque molto attiva anche nel campo delle private label, dimostrandosi sempre pronta a cogliere l’opportunità delle richieste dei retailer come nel caso di Coop Italia in Italia e Biedronka in Polonia.

Insieme a qualità del prodotto e innovazione, fra i pilastri dell’azienda reggiana anche le attività di marketing e comunicazione, cui sono dedicati investimenti costanti. Sono attualmente in corso una campagna di influencer marketing molto corposa, attraverso diverse figure attive su vari tipi di community a conferma della versatilità della pinsa, e “Pinsami on the road”, una strategia di local marketing che prevede la presenza di un food truck brandizzato a grandi eventi per far conoscere e gustare la bontà e la qualità delle basi Pinsami. Previste anche attività in store attraverso una cooking station per esaltare le caratteristiche di versatilità e velocità di preparazione della pinsa.

«Controllare i food trend così da capire come muoverci è parte essenziale della nostra strategia di business. Ed è proprio da questa attenta analisi che è nata Pinsami: c’era necessità di un nuovo panificato molto versatile ma anche leggero e digeribile, un piatto che potesse incontrare il bisogno di velocità di preparazione con lo stile sempre più healthy delle persone - racconta il ceo Fabio Grillo. - Puntiamo a continuare a crescere in Italia e all’estero, e a migliorare in ambito di sostenibilità. Dopo l’impianto fotovoltaico, quest’anno pubblicheremo il primo bilancio di sostenibilità».