Offrire un ulteriore servizio alla clientela e ampliare il proprio business. Si possono riassumere così gli obiettivi che hanno spinto Conad a entrare in un nuovo settore, quello della telefonia mobile.

Un ingresso, successivo a quelli di Coop, Carrefour e Auchan, che vede coinvolti gli oltre 1.400 punti vendita distribuiti sul territorio italiano delle diverse insegne del gruppo: gli ipermercati E.Leclerc, i supermercati Conad e i negozi Margherita.

“Stiamo giocando le carte della semplicità e della facilità - dichiara il presidente di Conad Insim Mauro Bosio - in un progetto strategico di sistema, guidato da Conad Insim, la società che abbiamo costituito per sviluppare le nostre potenzialità e dalla quale ci attendiamo importanti risultati nell’immediato futuro”.

Un business particolarmente interessante quindi quello della telefonia mobile, che Conad ha strutturato all’insegna della convenienza. Il servizio, offerto con il prefisso 3779, si caratterizza infatti per due numeri chiave: 6 centesimi di euro al minuto per chiamare tutti i numeri Conad Insim e i numeri fissi e 12 centesimi per le telefonate verso gli altri operatori mobili, lo scatto alla risposta e l’invio di sms.

Ritenuto dalla catena un vero e proprio prodotto a marchio, Conad Insim è facilmente acquistabile nei punti vendita del gruppo. Il kit a disposizione della clientela contiene una Sim ricaricabile con 10 euro di traffico telefonico incluso. Inoltre il servizio garantisce la portabilità, ovvero il mantenimento del vecchio numero di cellulare.

Nei prossimi mesi le ricariche di Conad Insim saranno disponibili anche in altri canali. Attualmente però per ridurre la produzione di rifiuti è stata ideata la possibilità di ricaricare tagli da 5, 10, 20, 30 e 50 euro direttamente alla cassa con la stampa del codice Pin sullo scontrino.