Obiettivi previsti raggiunti. Si può riassumere così il 2008 di Autogrill, che guarda con soddisfazione i risultati ottenuti grazie a scelte di management oculate e basate su un’attenta valutazione dell’attuale congiuntura economica poco favorevole.

Analizzando nel dettaglio le performance è possibile rilevare come i ricavi consolidati siano saliti del 19,2%, toccando i 5.794,5 milioni di euro. La crescita maggiore ha riguardato il settore travel retail & duty free (+116,9%), dove sono state perfezionate diverse acquisizioni.

E’ stata a doppia cifra la crescita dei ricavi del settore in-flight (+34,6%) e dell’1,2% quella dell’area food&beverage. In quest’ultimo segmento in Italia il gruppo ha registrato buone vendite nei punti vendita localizzati lungo le autostrade e nelle stazioni ferroviarie.  

Lo scorso anno è stato anche un periodo di consistenti investimenti per Autogrill - che hanno toccato i 337,3 milioni di euro (+19,5%) – volti principalmente all’ampliamento dei contratti gestiti e alle iniziative di sviluppo finalizzate a migliorare la qualità sia del servizio che del perimetro.

Per quanto riguarda l’anno in corso Autogrill, alla luce della difficile congiuntura economica e della diminuzione del traffico nei principali canali di spostamento, prevede una sostanziale riconferma dei ricavi. Se invece si verificherà una consistente ripresa del traffico i ricavi totali potrebbero arrivare a toccare i 5.900 milioni di euro.

Dovrebbero contribuire all’incremento dei ricavi anche le recenti operazioni avviate dal gruppo nei primi mesi dell’anno. In Spagna è stata rafforzata la posizione competitiva nelle stazioni ad alta velocità attraverso la gestione di due nuovi punti di ristorazione nella stazione di Siviglia. In Romania è stata avviata la gestione delle attività di catering della compagnia aerea Tarom Airlines.

Ampi anche i progetti che interessano la Polonia. Entro il 2010, grazie alla joint venture con Impel Gruop, Autogrill gestirà 11 aree di servizio che dovrebbero generare un fatturato di circa 14 milioni di euro a partire dal 2011.