Linde Material Handling (MH) presenta un nuovo importante sistema di assistenza per l’operatore destinato ai carrelli retrattili. Linde ha ultimato i test relativi a questo sistema innovativo, unico nel suo genere, fornibile sui carrelli retrattili Linde R 14/R20 attualmente sul mercato.

“Il trend di mercato relativo a scaffalature sempre più alte nei magazzini e nei centri di distribuzione è in continua crescita,” spiega Alexander Schmidt, Responsabile per Linde dei carrelli retrattili e dei trattori. “Questo significa che stiamo assistendo ad un aumento della domanda di carrelli retrattili con un’altezza di sollevamento oltre 8 m. Nel 2005 solo il 38% dei carrelli venduti era destinato a queste altezze; lo scorso anno la percentuale è salita al 52%.”

In ogni caso, altezze di sollevamento più elevate implicano operatori più qualificati. Con il montante completamente sollevato, le oscillazioni dinamiche, che vengono prodotte durante i movimenti di brandeggio, sono più evidenti, soprattutto con un carico presente. Inoltre, con il carico sul pallet completamente sollevato, la flessione in avanti del montante aumenta.

Quando si posizionano sullo scaffale carichi pallettizzati, l’operatore deve innanzitutto aspettare che le oscillazioni dinamiche del montante cessino, poiché, persino piccole oscillazioni rendono difficoltoso il posizionamento preciso del carico. Questa circostanza rende il compito dell’operatore ancora più impegnativo e, nel caso peggiore, il carico potrebbe danneggiare lo scaffale o i carichi adiacenti. Ciò potrebbe accadere, poiché più ampia è la flessione del montante, maggiore è la probabilità di posizionare il pallet troppo in profondità nello scaffale e quindi non in modo uniforme lungo le corsie.

Ad altezze di sollevamento elevate, questo posizionamento non uniforme di carichi sulle scaffalature rende più difficoltoso il prelievo efficiente della merce; più il carico viene posizionato in profondità sullo scaffale, maggiore diventa il baricentro.

Quando il carrello retrattile si avvicina allo scaffale per prelevare i carichi pallettizzati, le forche non riescono a posizionarsi completamente sotto al pallet al primo avvicinamento. Questa situazione comporta la necessità, da parte dell’operatore, di spostare il pallet leggermente in avanti prima di sollevarlo ed estrarlo dallo scaffale con conseguente aumento dei tempi di lavoro. Inoltre, è possibile che, in fase di estrazione dallo scaffale, il carico possa, durante il sollevamento, urtare lo scaffale stesso o urtare il carico adiacente, specialmente se il carico posizionato dietro ad esso è anch’esso posto troppo in profondità sullo scaffale.

Il nuovo sistema di assistenza per l’operatore "Dynamic Mast Control" (DMC), comandato da un sensore pensato per i carrelli retrattili, offre un supporto valido ed efficace per l’operatore, garantendo un ambiente di lavoro altamente efficiente ed esente da stress. L’elemento chiave di questo sistema è un motore elettrico lineare ad altissima precisione che si trova nel vano componenti del carrello retrattile. L’esclusivo ed innovativo “Linde Electric Reach” assicura movimenti di sollevamento e retrazione simultanei ed uniformi a garanzia di una produttività ottimale.

Il sistema DMC di Linde compensa e minimizza automaticamente, in modo rapido, preciso ed efficiente dal punto di vista dei consumi, le oscillazioni e le flessioni del montante attraverso movimenti contrari, precisi ed uniformi del carro. Ciò significa che l’operatore di un carrello retrattile Linde provvisto di DMC non sarà soggetto ai tempi di attesa dovuti alle oscillazioni ed alle flessioni del montante e potrà, pertanto, movimentare i carichi in modo più rapido, agevole e sicuro. Inoltre, in caso di prelievo dallo scaffale di un carico su pallet, le forche verranno sempre inserite completamente nel pallet già al primo avvicinamento, garantendo cicli di lavoro più rapidi ed una sensibile riduzione dei rischi di danneggiamento dello scaffale o dei carichi.

Per controllare il più possibile le flessioni e le oscillazioni dinamiche del montante, Linde MH ha deciso di abbandonare il tradizionale sistema idraulico, optando per un attuatore elettrico lineare molto più preciso ed efficiente. Un ulteriore beneficio è rappresentato dal sollevamento e prelievo simultanei senza riduzione della velocità, che consente di raggiungere una maggiore produttività.
L’innovazione Linde fornirà un nuovo strumento, valido e potente, per soddisfare le sfide quotidiane dei clienti nella movimentazioni delle merci, in modo sicuro, efficiente, puntuale e con un occhio di riguardo ai consumi.


Linde Material Handling
Linde Material Handling GmbH, parte del gruppo KION, si posiziona tra i maggiori produttori mondiali di carrelli elevatori frontali e da magazzino ed è leader di mercato in Europa. Grazie a decenni di ricerca, sviluppo e produzione di trasmissioni elettriche, l’azienda offre oggi il proprio know-how ai clienti per una grande varietà di applicazioni. In qualità di azienda internazionale, Linde Material Handling gestisce nove siti di produzione ed assemblaggio in tutte le più importanti aree del mondo e dispone di una rete globale di vendita e assistenza con filiali in oltre 100 paesi. Nel 2014, Linde Material Handling ha impiegato circa 13.900 dipendenti nel mondo ed ha raggiunto un fatturato totale di 3,077 miliardi di euro.

http://www.linde-mh.it/en/country_site_it/home.htm...