Nel 2003 Noberasco ha inaugurato il sito produttivo e logistico di Vado Ligure che rappresenta un vero e proprio primato. Si tratta infatti del primo e unico stabilimento al mondo in grado di produrre e confezionare frutta essiccata morbida senza conservanti, dotato di un sistema di pastorizzazione totalmente innovativo che mantiene inalterate le proprietà organolettiche del frutto, garantendone la morbidezza e assicurando la stessa shelf life del prodotto con conservanti. Il processo di pastorizzazione, inoltre, è totalmente automatizzato e controllato in tempo reale con un sistema capace di registrare qualunque problematica.

L’attuale potenziamento dell’impianto permette di garantire temperature più costanti, un maggior controllo dell’umidità e quindi un risultato finale di alta qualità e una morbidezza ancora più elevata. Inoltre, l’impianto ridurrà notevolmente i consumi di acqua ed energia.

“I nuovi processi di lavorazione – dichiara l’amministratore delegato Gian Benedetto Noberasco - ci permettono di presentare al mercato una linea di prodotti che comprende prugne, albicocche, fichi e altri frutti, anche meno tradizionali, totalmente innovativa. Si tratta di una linea completa dedicata ai consumatori che richiedono, sempre più numerosi, un prodotto sano e senza aggiunta di conservanti. Entro pochi mesi, inoltre, le attuali linee di lavorazione saranno ulteriormente potenziate”.

Il sito di Vado, a poca distanza dal porto, si sviluppa su un area di 15.000 metri quadrati coperti, dei quali circa 2.000 frigoriferi. La produzione giornaliera può arrivare a 40 tonnellate di prodotto confezionato in diversi imballi, cannister da 250 e 500 grammi, doypack richiudibile da 200-250 grammi, buste piatte e astucci da 250 grammi. In una sezione separata del sito viene anche confezionata la frutta secca.

Questo stabilimento ha permesso alla Noberasco di proporsi con forza sui mercati esteri, dove è sempre più presente con prospettive molto interessanti, soprattutto con la linea biologica, che in Italia detiene una quota dell’80%. “Attualmente siamo fornitori - aggiunge Gian Benedetto Noberasco - con private label, delle più importanti catene italiane e stiamo sviluppando molti progetti anche con retailer esteri”. Uno degli obiettivi più immediati dell’azienda è proprio quello di un’ulteriore crescita dell’export: dall’attuale 5% a un 10% sul totale fatturato.

“Il giro d’affaei previsto per il 2008 è di 66 milioni di euro – prosegue l’ad di Noberasco – e, nonostante l’attuale crisi economica, siamo ottimisti: i nostri sono prodotti naturali, unici in fatto di qualità e sempre di più vengono apprezzati dal consumatore, particolarmente attento a ciò che acquista”.

Molte le novità di prodotto presentate quest’anno dall’azienda ligure. Si va dalla Castagna Morbida - che completa un’offerta già molto ampia della gamma dei morbidi -, all’introduzione di nuove proposte di ricorrenza, per le quali si è riservata particolare attenzione anche al tecnical pack, ritenuto veicolo imprescindibile di comunicazione.

“L’innovazione è e continuerà ad essere uno dei nostri vantaggi competitivi - conclude Gian Benedetto Noberasco – l’unica risposta che merita la difficoltà congiunturale che non ci spaventa, ma al contrario ci stimola”.