Per i gruppi distributivi, la fornitura di energia rappresenta una voce di costo piuttosto rilevante. L’illuminazione dei punti vendita, così come la loro climatizzazione e i sistemi di refrigerazione, infatti, richiedono investimenti non indifferenti che spingono i retailer ad adottare nuove misure, in grado di favorire un risparmio sia energetico che economico. Per monitorare e gestire al meglio questa spesa, Gruppo Selex si affida all’esperienza di Pay-Back Group, come spiega il Responsabile legale & procurement Paolo Aiani.

La sostenibilità ambientale (ed economica) passa in primo luogo da pratiche virtuose sul fronte dei consumi energetici. Come si muove Selex su questo fronte, con quali relazioni tra Centrale e imprese aderenti e con quali sinergie?

Sono numerose le iniziative messe in atto dalle singole Imprese Associate, partendo dal tema fotovoltaico all’utilizzo di impianti a ridotto consumo energetico. I terreni sui quali abbiamo finalizzato le principali sinergie sono i Banchi SA-FO dotati di ante/“chiusi” e gli impianti d’illuminazione a Led.

Adottate anche attività di controllo e di ottimizzazione dei consumi di energia elettrica e di gas, per esempio attraverso attente negoziazioni con i fornitori? Quale modello di consumo utilizzate?

Selex da anni ha centralizzato la negoziazione del fabbisogno energetico, utilizzando il modello della gestione a portafoglio per minimizzare i rischi derivanti dalla volatilità del mercato. I singoli Soci sono peraltro impegnati a razionalizzare il più possibile i consumi, che sono necessariamente alti vista la tipologia di business, attraverso l’adozione di adeguate procedure di gestione ottimizzata degli impianti e installando attrezzature idonee a favorire il risparmio energetico.

Nel caso abbiate svolto e svolgiate le suddette iniziative, che tipi di benefici avete potuto registrare fino a ora e quali vi aspettate in futuro?

Queste iniziative hanno senz’altro portato benefici, specie per i punti vendita di nuova realizzazione, che sono stati pensati tenendo conto dell’elemento strategico della sostenibilità e del risparmio energetico. Sono temi ormai imprescindibili che già sin d’ora devono essere attentamente monitorati, anche alla luce delle ricadute positive sui consumi e quindi sui costi aziendali, oltre che sull’immagine e la reputazione delle aziende.

Che cosa vi offre su questo fronte il vostro consulente Pay-Back Group?

Sicuramente i Soci che utilizzano Pay-Back Group hanno valutato utile agire sulla leva del controllo della spesa energetica, dotandosi di uno strumento che senza dubbio favorisce un corretto monitoraggio della stessa, minimizzando il rischio di potenziali errori e fornendo una base dati preziosa per tenere sotto controllo la gestione energetica dei punti vendita, anche in base alla serie storica di consumo.

Qual è stato il criterio che vi ha condotti alla scelta di questo consulente e quale valore aggiunto ha prodotto nella collaborazione con voi?

Pay-Back Group è sicuramente una società che ha fornito adeguate garanzie di valore ai Soci che la utilizzano ormai da alcuni anni. È stato un passaggio senza dubbio di una certa rilevanza, perché il poter disporre di strumenti puntuali di controllo del budget energetico non è secondario in aziende come quelle del Gruppo Selex, dove la spesa è forse quella più rilevante dopo quella del personale.

Come si inseriscono queste pratiche nelle vostre strategie aziendali per governare la spesa?

Come accennato, sono di fondamentale importanza vista l’entità dei costi correlati al fabbisogno energetico delle aziende ed elemento ormai imprescindibile anche perché la struttura dei costi dell’energia in bolletta è composta da voci di elevato tecnicismo e complessità, il cui controllo riteniamo debba essere demandato a professionisti del settore.