Hellenic Aquaculture Producers Organization – garantisce, giorno dopo giorno, il gusto, le proprietà nutritive e la qualità eccellente del pesce fresco allevato in Grecia


Tutto il gusto, le proprietà nutritive e la qualità eccellente del pesce fresco greco arrivano sulle nostre tavole grazie ad HAPO – Hellenic Aquaculture Producers Organization – di cui fanno parte ben 23 aziende che distribuiscono in Italia il 35% della propria produzione.

La compagine associativa è depositaria del marchio "Fish from Greece", supportato da un protocollo di certificazione privata, sviluppato in collaborazione con TUV Austria, che si fa garante di elevati standard qualitativi organolettici, assicurati dai metodi e dalle pratiche di allevamento propri delle aziende che ne fanno parte. Ogni azienda membro di HAPO osserva, infatti, i più alti standard qualitativi nelle loro produzioni, rispettando le normative europee e considerando prioritari il benessere dei pesci allevati e la tutela dell’ambiente, per una produzione etica e sostenibile.

Dalla schiusa delle uova ai punti vendita, i pesci – branzini, orate, ombrine boccadoro e pagri – sono, inoltre, sottoposti a controlli senza preavviso da parte di Organismi di Certificazione indipendenti locali e internazionali per garantire il rispetto del rigido protocollo “Fish from Greece”. Ma non è tutto: gli allevamenti delle aziende associate ad HAPO sono situati in zone lontane dai grandi centri urbani – quindi dall’inquinamento – e sempre in acque profonde, indipendentemente dalla distanza dalla costa, e godono del passaggio di correnti sottomarine che garantiscono il ricambio e l’ossigenazione dell’acqua. L'ossigeno è, infatti, vitale per la sopravvivenza dei pesci ed è nell'interesse di tutti garantire agli esemplari allevati le migliori condizioni di respirazione.

L’impegno dell’associazione greca e di tutto il comparto ellenico dell’acquacoltura continua a essere massimo anche sul fronte degli investimenti finalizzati alla ricerca e allo sviluppo delle migliori pratiche produttive per il futuro, in stretta collaborazione con la comunità accademica internazionale e con progetti finanziati dall’Unione Europea.