CPR System, leader italiano degli imballaggi in plastica riutilizzabili è da sempre un’azienda innovativa e proiettata con coerenza sui temi della sostenibilità ambientale e mai come ora questi argomenti sono all’ordine del giorno. L’Unione Europea sta procedendo velocemente alla messa a punto di normative e regolamenti che non solo metteranno al bando nel 2021 tutta la plastica monouso ma che andranno a favorire e implementare in misura significativa il riutilizzo della plastica che è il modello produttivo di CPR System.

La circolarità del processo produttivo di CPR System oggi rappresenta un vero un punto di riferimento non solo nazionale, all’interno del dibattito sul tema plastica.

CPR System ha un trend di crescita costante che si conferma anche nel 2018 con 140 milioni di movimentazioni di cassette a cui seguono 6 milioni di movimentazioni di pallet.

I dati riportati da una ricerca recente di CSO Italy mettono in luce il ruolo chiave del sistema CPR nella grande distribuzione italiana con una progressiva crescita dell’uso degli imballaggi riutilizzabili, rilevata sul campione dei Soci di CSO Italy, che è passata da un’incidenza percentuale del 48,7% nel 2011 al 55,5% del 2018.

I risultati positivi sono motivati anche e soprattutto dalla efficienza del modello circolare proposto che non immette mai rifiuti nell’ambiente evitando costi ambientali ma anche costi economici per le aziende.

La crescita di CPR è legata anche allo sviluppo delle altre filiere produttive, non solo ortofrutta, quindi ma carni e pesce a cui si potrebbero aggiungere tanti altri settori merceologici.

L’azienda di Gallo sta investendo in Ricerca e Sviluppo con uno sguardo costantemente incentrato sull’innovazione.

Innovare per crescere rispettando l’ambiente è la parola d’ordine di CPR System e il tema del riuso è certamente una soluzione determinante per eliminare rifiuti dall’ambiente.