Paese
Italia – Bagno Gavorrano (Grosseto)

Settore
Grande distribuzione

Dati chiave
900 mq
3 associazioni coinvolte:
Cittadinanzattiva, Fish (Fed. It. Superamento Handicap)
Ass. Disabili Visivi
2005: Premio Ethic Award come punto vendita più accogliente d’Italia

Elementi d’innovazione
Superamento dell’accoglienza
Design universale
Soluzioni coerenti: mappe in braille, eliminacode vocali, percorsi tattili
Formazione e sensibilizzazione del personale di vendita
Dal prodotto al servizio equosolidale
Decalogo del turismo solidale e responsabile
Progetto proposto dai Soci
Prezzi accessibili ed eccellente rapporto prezzo - qualità
Acquisto che contribuisce alla raccolta dei punti della Carta Coop

Il progetto
Il primo supermercato dell’accoglienza
L’attenzione per il sociale fa parte del Dna di Coop, che per questo continua a innovare, oltre che sul profilo commerciale, anche su quello etico, affrontando temi finora trascurati, che la distribuzione moderna farebbe invece bene a iniziare a considerare.

Nell’arco di un anno Unicoop Tirreno ha sviluppato un percorso di “cittadinanza di impresa” realizzando due progetti innovativi: un supermercato dedicato a persone diversamente abili e un catalogo di viaggi che promuove il turismo sensibile.

Il supermercato Coop di Bagno Gavorrano (Grosseto) costituisce un’autentica novità nel panorama della grande distribuzione italiana, essendo stato progettato dopo un approfondito confronto con interlocutori istituzionali e associazioni a rispondere alle esigenze delle persone diversamente abili.

Il concept di “accoglienza” è stato introdotto in numerose soluzioni innovative che spesso hanno portato benefici anche ai clienti abituali “normodotati”, dimostrando le enormi potenzialità del “design universale”.

Nel parcheggio, per esempio, sono stati creati dei percorsi protetti, confortevoli per tutti, dai diversamente abili alle mamme con passeggino. Vicino ai banchi assistiti sono state allestite delle spalliere a muro che fungono da appoggio durante le attese (riposo “democratico”).

I non vedenti possono orientarsi grazie a percorsi tattili e sedute di sosta con mappe in braille ed eliminacode dotati anche della chiamata vocale oltre che del sistema braille. Le casse sono segnalate con numeri in bianco su fondo blu, per renderle più visibili anche agli ipovedenti. Per facilitare chi si sposta in carrozzella le bilance sono abbassate e le corsie allargate, consentendo anche le inversioni di marcia.

Il concetto di accoglienza va poi sviluppato con coerenza anche nelle relazioni con i clienti: per questo Unicoop Tirreno ha realizzato un capillare percorso di formazione e sensibilizzazione del personale.

“Mondovivo 2006”. Destinazione: turismo responsabile

Lo sviluppo dei flussi turistici sta stimolando numerose riflessioni non solo su forme illegali o eticamente scorrette (ad es. il turismo sessuale), ma anche sul turismo di massa, spesso superficiale e non consapevole per proprio impatto.

In collaborazione con le altre agenzie no-profit Oltre il Viaggio, Unicoop Tirreno ha lanciato Mondovivo, un catalogo viaggi basato su concetto di “turismo solidale e responsabile”, per valorizzare la riscoperta di valori condivisibili con i popoli dei paesi visitati e arricchire l’esperienza non solo di chi viaggia, ma anche di chi incontra i turisti nel rispetto delle reciproche esigenze.

Unicoop ha stilato un decalogo preciso: i viaggi privilegiano ristoranti e hotel a gestione familiare, servizi che non sfruttano i lavoratori, e sono attenti all’ambiente, agli animali, alle tradizioni locali, all’uso di mezzi di trasporto meno convenzionali, coma la bicicletta, le house-boat o gli overland (jeep e accampamento).

Il catalogo include sia mete lontane, come Cina, Perù, Kenya, sia mete nazionali, riproposte però con un taglio diverso in linea con il turismo etico. Dal 2007 è inoltre attivo un sito internet per comunicare informazioni sui viaggi e diffondere il concetto di turismo sostenibile, oltre che per promuovere le aree in cui Unicoop Tirreno è presente, supportando iniziative locali e valorizzando le loro ricchezze turistiche meno conosciute.