Tosca ha pubblicato il suo report di sostenibilità 2025 ‘Driving change together’, che evidenzia i progressi compiuti verso i suoi obiettivi di sostenibilità per il 2030.
Il report mette in evidenza i risultati ottenuti in termini di prestazioni ambientali, operatività e creazione di valore per i clienti. Tra questi: riduzione del 10% dell'intensità di utilizzo dell'acqua rispetto al 2022; oltre 268.000 tonnellate di cartone monouso eliminate dalle catene di approvvigionamento; 51% di elettricità proveniente da fonti rinnovabili; riduzione del 47% delle emissioni di Scope 3 rispetto al 2023, superando già l'obiettivo di Tosca per il 2030; oltre 339.000 tonnellate di emissioni di CO₂ evitate per i clienti; 57 milioni di metri cubi di acqua risparmiati grazie a sistemi riutilizzabili; etichettatura RFID al 100% sui nuovi prodotti negli Stati Uniti, nel Regno Unito e nell'Unione Europea.
"Il nostro report di sostenibilità 2025 mostra cosa è possibile ottenere quando promuoviamo il cambiamento insieme – ha commentato Eric Frank, ceo di Tosca –. Nel 2024 abbiamo collaborato strettamente con i nostri clienti per eliminare gli imballaggi monouso, ridurre le emissioni e migliorare l'efficienza, il tutto supportato da dati verificati. Abbiamo già superato il nostro obiettivo Scope 3 per il 2030, promosso la circolarità in tutta la nostra rete e aiutato i clienti a ottenere vantaggi ambientali e operativi misurabili. Ciò dimostra che la sostenibilità non è solo la cosa giusta da fare, ma è anche un modo più intelligente e resiliente di gestire una catena di fornitura".
Il tema ‘Driving change together’ riflette la convinzione di Tosca che un progresso significativo si costruisca attraverso la collaborazione lungo tutta la catena del valore. Tra le iniziative 2024: rafforzamento delle partnership per ridurre gli sprechi alimentari, le emissioni logistiche e l'impatto degli imballaggi; espansione dell'uso di Tosca Asset IQ per migliorare la tracciabilità della supply chain e ridurre al minimo le perdite; supporto alla transizione dei clienti verso sistemi riutilizzabili in linea con le politiche Ppwr ed Epr; rafforzamento delle operazioni a ciclo chiuso e della progettazione circolare dei prodotti.
Tosca si appresta ad affrontare il 2026 con un forte slancio, continuando a investire in risorse circolari, infrastrutture riutilizzabili, intelligenza digitale e automazione per accelerare la circolarità per i clienti nei settori della vendita al dettaglio, della produzione alimentare e della logistica.
"Con questo rapporto sulla sostenibilità, dimostriamo che la sostenibilità guidata dalla partnership non solo è possibile: è guidata dal valore, è pratica ed è la strada da seguire per un'azienda che vuole avere imballaggi veramente circolari, riutilizzabili e riciclabili", conclude Frank.