Gli elettrodomestici Candy e Hoover sono amici dell’ambiente anche prima che vengano accesi per la prima volta in casa. Non solo hanno un’elevata efficienza energetica (sono tutti almeno in Classe A) ma anche vengono prodotti in fabbriche ecologiche. I dati ambientali di tutti i siti produttivi Candy Group in Europa, Turchia, Russia, Cina indicano una diminuzione del 28,6% nel consumo di elettricità e  del 29,1%  nelle emissioni di CO2 per unità prodotta tra il 2000 e il 2010.

Nel 2010, ogni elettrodomestico Candy Group ha richiesto, in produzione, 30,8 kWh in confronto a 48,66 kWh nell’anno 2000. Le corrispondenti emissioni di CO2 sono passate a 10,54 kg da 14,88 kg nel 2000.

Secondo la stima dell’United Nation Reforestation Program, ogni albero assorbe in un anno circa 10 kg di CO2: di conseguenza, ogni 5 elettrodomestici del Gruppo vengono “salvati” due alberi (sempre rispetto all’anno 2000), proteggendo così l’ambiente per le future generazioni.

Lo stabilimento italiano di Brugherio è stato particolarmente virtuoso nell’abbattimento delle emissioni inquinanti chimiche (SOV): grazie a nuovi impianti di verniciatura accuratamente controllati, la quantità emessa è stata ridotta a 10 grammi per unità nel 2010: erano 38 grammi nel 2000. Migliorato anche il consumo di acqua (- 12 %) mentre è aumentato di 3,5% il consumo di elettricità. Il crescente utilizzo del gas naturale negli impianti ha consentito di ridurre del 16,4% le emissioni di CO2.