“Sport senza confini”, il progetto per i piccoli disabili a Palermo
“Sport senza confini”, il progetto per i piccoli disabili a Palermo
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Dopo aver coinvolto più di 100 bambini con disabilità a Modena, Ascoli Piceno, Roma, Perugia, Bologna, Forlì, Reggio Emilia, Lecce e Bergamo ha fatto tappa a Palermo il progetto “Sport senza confini”, l’iniziativa dedicata ai ragazzi con disabilità tra i 5 e i 14 anni che si propone di avviare allo sport i giovani, attraverso un percorso propedeutico alla scelta di una disciplina paralimpica.
Organizzato da Fispes, Federazione italiana sport paralimpici e sperimentali, con il supporto di Fondazione Conad ETS e Procter & Gamble Italia, “Sport senza confini” amplia l’impegno della “Scuola itinerante” e in questo 2024 sta sviluppando un percorso di undici tappe in sei regioni italiane.
E’ stato in ultimo il PalaOreto di Palermo ad aver accolto i partecipanti e i tecnici Fispes in una due giorni intensa di esercizi ludico-sportivi volti a favorire l’integrazione e socializzazione dei dieci giovani atleti presenti, facilitandone l’espressione tramite l’attività motoria nel rispetto delle abilità di ciascuno.
«Siamo orgogliosi che questo progetto abbia fatto tappa a Palermo, città in cui il nostro impegno è profondamente radicato e in cui vogliamo essere un riferimento per le nuove generazioni, creando valore e supportando significativamente la comunità – ha detto Riccardo Catania, Direttore area Sicilia di PAC 2000A Conad -. Per noi questa iniziativa rappresenta uno dei molti impegni a favore dei giovani e non si limita ad abbattere barriere fisiche, ma anche quelle culturali e sociali, al fine di promuovere inclusione e garantire eguali opportunità a tutti, in particolare alle persone più vulnerabili».
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