Fondazione Conad Ets, numeri da record per Progetto Scuola
Fondazione Conad Ets, numeri da record per Progetto Scuola
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La terza edizione del Progetto Scuola di Fondazione Conad Ets ha posto l’accento su un tema di grande attualità presso i giovani: l'utilizzo degli strumenti digitali e dei social network, raccontato attraverso il punto di vista di educatori, esperti e psicologi e grazie alla testimonianza diretta di ragazze e ragazzi delle scuole superiori.
Gli obiettivi della terza edizione
Il progetto Scuola sostenuto da Fondazione Conad Ets, quest’anno prevede cinque appuntamenti e un percorso in più tappe di educazione alla legalità realizzati grazie a Unisona Aps e patrocinati dal Ministero dell'istruzione e del merito e dalla Città di Milano. Ha l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sulle emergenze sociali attraverso incontri formativi e di approfondimento in diretta nazionale streaming condotti da importanti protagonisti dell’impegno civile, culturale e scientifico del nostro Paese.
Gli “effetti” dei social
Grazie al sostegno di Fondazione Conad ETS, 32.500 studenti hanno potuto assistere, nell’incontro giovedì 16 gennaio, gratuitamente all’evento, in diretta streaming nazionale da Casa Emergency a Milano. Il punto di vista è parso unanime: l'utilizzo eccessivo degli strumenti digitali e dei social network rappresenta una minaccia per l'equilibrio psichico ed emotivo delle nuove generazioni. Ansia, disturbi del sonno, demotivazione sono solo alcune delle conseguenze dirette e indirette. La permanenza prolungata all'interno della dimensione social favorisce fenomeni di isolamento sociale, indebolendo le capacità e il piacere della relazione tra persone. Per altri versi, inoltre, l’immersione attraverso i social nelle vite apparentemente perfette di persone e personaggi spinge a continui paragoni, alimentando il senso di inadeguatezza e addirittura una percezione falsata del proprio corpo.
Studi scientifici riportano percentuali di diffusione del fenomeno di dipendenza da smartphone tra i giovani comprese tra il 10% e il 61%, con differenze marcate tra regioni geografiche e gruppi demografici. In Italia, infatti, sono allarmanti i dati sulla diffusione della dipendenza da social media tra i giovani: dalle ultime ricerche emerge che in ambito scolastico quasi il 38% degli studenti italiani ammette di essere distratto dal proprio cellulare durante le lezioni e il 29% si sente disturbato dall'uso che ne fanno i compagni. Percentuali superiori alla media Ocse, che si attesta rispettivamente al 30% e al 25%.
«Affiancare e supportare i giovani nel loro percorso formativo ed evolutivo è uno degli obiettivi centrali di Fondazione Conad Ets, perché sensibilizzarli sulle emergenze sociali significa renderli più consapevoli e attivi nel cercare soluzioni che possano migliorare le comunità di domani – ha affermato Maria Cristina Alfieri, segretario generale e direttrice della Fondazione –. Per questo sentiamo molto vicina la tematica trattata questa mattina e siamo felici di averne parlato con migliaia di studenti di tutta Italia, contribuendo a informarli meglio sugli atteggiamenti potenzialmente pericolosi. Un primo passo per imparare a non sottovalutare i segnali d’allarme e a prevenire derive».
Sostengo al progetto UnisonaAps
Proprio per aumentare la consapevolezza dei giovani rispetto alle tematiche sociali più urgenti e per accompagnarli nel confronto con le istituzioni, quest’anno Fondazione Conad ETS sostiene anche il progetto di UnisonaAps, AGENDO, che prevede la creazione in una quarantina di scuole di comitati permanenti di studenti ai quali fornire informazioni e strumenti concreti per dialogare con le amministrazioni comunali. In particolare, quest’anno l’attenzione si sofferma sul tema della mobilità sostenibile all’interno delle città.
Un osservatorio da presentare alle istituzioni
Come al termine di ogni incontro previsto dal Progetto Scuola, Ipsos ha somministrato un sondaggio alle migliaia di ragazze e ragazzi che hanno seguito la diretta: le risposte in forma aggregata restituiranno il punto di vista delle nuove generazioni sulla tematica trattata. Questo osservatorio sarà oggetto di un confronto con i rappresentanti del mondo politico-istituzionale, della cultura e dell’impegno civile, che Fondazione Conad Ets organizzerà al termine dell’anno scolastico. In occasione dell’appuntamento le cooperative e i soci Conad hanno offerto ad alcuni istituti scolastici e a oltre 700 studenti la possibilità di seguire l’evento dalle sale cinematografiche delle loro città o dall’aula magna delle loro scuole.
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