Conad Nord Ovest, Ethical Fashion Initiative e D.i.Re rafforzano la loro alleanza, dando vita a una rete che sostiene l’emancipazione femminile e contribuisce in modo concreto al contrasto della violenza sulle donne.
Un progetto che unisce distribuzione, cooperazione internazionale e centri antiviolenza, trasformando la collaborazione in un impegno sociale strutturato.
Grazie alla rinnovata sinergia tra Ethical Fashion Initiative (Efi) – programma dell’International Trade Centre, agenzia congiunta delle Nazioni Unite e dell’Organizzazione Mondiale del Commercio –, la rete D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza e Conad Nord Ovest un semplice gesto si trasforma in un aiuto concreto che racconta storie di dignità, cultura e riscatto sociale e crea un legame tra territori diversi, unendo la forza delle comunità artigiane kenyane e il lavoro dei centri antiviolenza italiani.
Il cuore dell’iniziativa è una collezione di accessori solidali realizzati dalle donne delle comunità sostenute da Ethical Fashion Initiative attraverso la sua impresa sociale Tujikuze, che, in Kenya, trovano nel lavoro artigianale una possibilità concreta di emancipazione e autonomia economica. Grazie ai programmi di Efi, queste artigiane trasformano quindi materiali locali e di recupero – come perline di vetro, fibre naturali e tessuti lavorati a mano – in oggetti simbolici che custodiscono tradizione, cura e competenza.
Ogni accessorio nasce da ore di formazione e lavoro meticoloso: un percorso che ha permesso a molte di loro, infatti, di costruire stabilità per sé e per le proprie famiglie, di sostenere l’educazione dei figli, di riconoscere il proprio valore e rafforzare la propria indipendenza. A rendere questa iniziativa ancora più significativa è il ponte ideale che unisce queste comunità alle donne che, in Italia, affrontano situazioni di violenza, abusi o stalking: un gesto che parla di libertà, di autodeterminazione e della possibilità reale di cambiare la propria storia.
Dal 25 al 30 novembre, in tutta la rete vendita Conad Nord Ovest – Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia (provincia di Mantova), Emilia (Modena, Bologna e Ferrara), Toscana, Lazio (province di Roma e Viterbo) e Sardegna – i clienti potranno sostenere il progetto scegliendo uno o più degli accessori della collezione solidale realizzata dalle comunità femminili coinvolte nei programmi di Ethical Fashion Initiative in Kenya.
Gli accessori – una borsa, una collana e un bracciale, ciascuno realizzato a mano con materiali locali e di recupero donati da brand internazionali – saranno disponibili a un prezzo simbolico. Per ogni acquisto, Conad Nord Ovest devolverà 2 euro per ogni borsa e 1,50 euro per ogni collana e bracciale.
Il contributo sarà destinato alle 40 associazioni attive nelle regioni in cui operano i soci Conad Nord Ovest, molte delle quali associate a D.i.Re, sostenendo ascolto, accoglienza e percorsi personalizzati di uscita dalla violenza per migliaia di donne ogni anno. Un gesto quotidiano, semplice e immediato, che si trasforma in un atto di responsabilità collettiva, rafforzando un’alleanza concreta tra comunità locali e donne che, in Italia e Kenya, costruiscono ogni giorno il proprio cammino di libertà.
“Per Conad Nord Ovest non si tratta di aderire a un progetto, ma di dare continuità a un percorso fondato sul rispetto e sulla responsabilità verso le persone. Il lavoro condiviso con Ethical Fashion Initiative e D.i.Re dimostra che la collaborazione può generare valore su più fronti: sostiene l’autonomia economica delle donne coinvolte nei programmi di EFI e, allo stesso tempo, rafforza la rete dei centri antiviolenza nei territori in cui operano i nostri soci”, dichiara Marco Brambilla, direttore generale di Conad Nord Ovest.
“La nuova edizione di questo progetto racconta cosa può nascere quando il rispetto diventa una scelta collettiva. In Kenya abbiamo visto il valore del lavoro artigianale che sostiene la vita di intere comunità femminili: 30.000 borse, 17.000 bracciali e 13.000 collane realizzati a mano, uno per uno, con materiali locali e di recupero donati da brand internazionali, da donne che trovano in questo impegno una possibilità concreta di emancipazione. Sono oggetti che incarnano competenza, dignità e determinazione. In ognuno di essi vive il seme della speranza di futuro delle donne che lo hanno realizzato”, ricorda Maurizio Barsacchi, direttore marketing, innovazione e sistemi di Conad Nord Ovest.
Il progetto si inserisce in un percorso più ampio che vede Conad Nord Ovest e i suoi soci impegnati da tempo nella costruzione di una cultura del rispetto e della responsabilità collettiva. Un impegno che prende forma nelle molte iniziative che la Cooperativa porta avanti sui territori, come l’installazione di Panchine Rosse, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne e le collaborazioni con Viva Vittoria grazie al sostegno di Fondazione Conad, per sensibilizzare le comunità sul tema della parità di genere.
Proprio la Fondazione è oggi impegnata nel nuovo Progetto Rispetto, realizzato in collaborazione con la Polizia di Stato: un’alleanza educativa pensata per portare il messaggio di rispetto e uguaglianza direttamente nelle scuole e coinvolgere così le nuove generazioni. L’iniziativa si concretizza attraverso un portale dedicato, laboratori, attività formative e il docufilm “Io sono Giulia”: strumenti pensati per aiutare ragazze e ragazzi a riconoscere e contrastare ogni forma di violenza e discriminazione.