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Birra Peroni si impegna per l'agricoltura sostenibile

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Birra Peroni si impegna per l'agricoltura sostenibile

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Fabio Massi

Si è svolta a Perugia la giornata di formazione, promossa da Birra Peroni, sull’utilizzo della piattaforma tecnologica HORTA volta a migliorare la qualità e le performance ambientali nella produzione cerealicola.

La giornata di formazione, totalmente gratuita, ha visto la partecipazione di 25 aziende agricole parte della filiera di fornitura di orzo distico di Birra Peroni.

HORTA - nata nel 2008 come spin off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza - è stata ideata per ottimizzare la produzione agricola, rendendola al contempo più sostenibile grazie a programmi informatici fruibili dalle aziende in tempo reale e in modo interattivo. Tra i servizi proposti e usati da Birra Peroni: Orzobirra.net®, esempio di successo che consente agli agricoltori della filiera di rendere le coltivazioni di orzo distico da birra sempre più performanti e in linea con le politiche ambientali, il tutto attraverso la gestione delle indicazioni meteorologiche rilevate dalle stazioni meteo e dai dati di campo (fertilità del terreno e caratteristiche delle varietà impiegate). Un sistema, quello proposto da HORTA, in grado di avanzare consigli per migliorare le coltivazioni, razionalizzando al massimo l'uso delle risorse naturali e dei mezzi tecnici.

“I risultati dell’annata agraria 2015/2016 sono molto positivi - spiega Pierluigi Meriggi, Presidente di HORTA - l’andamento stagionale favorevole e la professionalità degli agricoltori hanno permesso di ottenere produzioni ben al di sopra della media nazionale; produzioni ottenute senza eccedere con l’uso delle risorse e dei mezzi tecnici. Grazie all’utilizzo della piattaforma HORTA, Birra Peroni - su una produzione di circa 3.620ton. - ha registrato una riduzione di CO2 di oltre 420 tonnellate (-0,116 rispetto al valore medio nazionale), mentre la riduzione di Water Footprint (indicatore del consumo di acqua dolce) è stata di 1.310 m³H2O (-362 rispetto al valore medio nazionale).”

“L’agricoltura è il cuore del processo nella produzione di birra - ha dichiarato Cristina Hanabergh, Sustainable Development Manager di Birra Peroni - e da tempo siamo impegnati nella riduzione degli impatti ambientali derivanti dall’attività agricola e industriale. Collaboriamo con oltre 1.500 coltivatori per una semina di oltre 16.000 ettari destinata alla produzione di birra. Grazie a HORTA e alla collaborazione degli agricoltori della nostra filiera, già in questo primo anno di attività insieme, abbiamo ottenuto risultati sopra la media e siamo certi di poter ancora migliorare.”

Avviati nel 2013, i corsi di formazione professionale con gli agricoltori rappresentano per Birra Peroni un’importante occasione per consolidare il legame con il territorio e con la propria filiera. In particolare, durante la campagna agraria 2015-2016, il territorio umbro - con le sue circa 250 aziende operanti in tale settore - ha raccolto quasi 10.000 tonnellate di orzo per la Malteria di Birra Peroni, su un totale di circa 50.000 ton (pari a circa il 20%). L’orzo è stato coltivato seminando oltre 500 ton di seme su una superficie stimata di circa 2.500 Ha.

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