Fondazione Carlsberg sovvenziona lo scavo archeologico del Foro di Giulio Cesare
Fondazione Carlsberg sovvenziona lo scavo archeologico del Foro di Giulio Cesare
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La Fondazione Carlsberg ha stanziato 1,5 milioni di euro per un progetto pluriennale di ricerca e scavi archeologici sul Foro di Giulio Cesare a Roma.
Il progetto di ricerca, che avrà inizio nell’autunno del corrente anno, nasce da una collaborazione sinergica tra l’Istituto Danese a Roma e la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Nel futuro immediato uno scavo archeologico, più unico che raro, sarà eseguito in uno dei monumenti più importanti d’Italia, il Foro di Giulio Cesare, il più antico dei Fori Imperiali di Roma.
Il progetto scientifico è legato all’Istituto Danese a Roma e sarà realizzato grazie alla Fondazione Carlsberg, che ha erogato un primo finanziamento pari a 1,5 milioni di euro.
“È con immenso piacere che la Fondazione Carlsberg intende sostenere la ricerca scientifica presso uno dei più importanti siti archeologici di Roma. Negli anni a venire gli esiti di tale ricerca offriranno una più ampia conoscenza storico-archeologica e assisteremo a nuove e importanti intuizioni nell’ambito dell’Archeologia Classica. Questo progetto costituisce un eccezionale esempio di concreta collaborazione scientifica con le istituzioni e autorità italiane. Lo spirito con cui abbiamo accolto tale progetto risale a Jacob Christian Jacobsen e Carl Jacobsen, rispettivamente il fondatore della Fondazione Carlsberg e suo figlio, entrambi i quali sono stati profondamente interessati – sovvenzionando già ai loro tempi la ricerca in tale ambito - all’archeologia e all’archeologia romana in modo particolare”, con queste parole si è espresso Flemming Besenbacher il Presidente della Fondazione Carlsberg.
Alberto Frausin, Amministratore Delegato di Carlsberg Italia, l’espressione sul territorio nazionale del gruppo danese: “Siamo molto orgogliosi di far parte di Carlsberg, un’azienda che da sempre contribuisce in modo importante e concreto alla società, oggi anche in Italia. Un modo anche per celebrare i 170 anni dell’azienda.
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