Le misure di contenimento della pandemia adottate in tutta Europa, a partire dal green pass, stanno influenzando pesantemente le vendite al dettaglio anche nel 2021 e causando rallentamenti dell’attività immobiliare.

Diverse tipologie di negozi, però, hanno beneficiato dell'attuale scenario di mercato. Mentre il food è sempre più orientato verso i piccoli negozi di vicinato, i retailer di moda, i produttori di veicoli elettrici e di articoli di lusso stanno cercando di acquisire spazi nelle principali metropoli del nostro continente.

A dirlo è JLL, che prevede, sulla base dei dati del primo semestre del 2021, forti tassi di crescita specie per tutte quelle attività che hanno sofferto di più nel 2020: pacchetti vacanze, servizi di alloggio, di trasporto non privato, ristoranti, attività ambulatoriali.

Fra gennaio e giugno in Italia l'attività di sviluppo dei centri commerciali ha registrato tre ampliamenti di complessi già esistenti e situati nelle regioni Piemonte, Toscana e Sicilia, per un totale di circa 7.000 mq, mentre, nei prossimi quattro anni, dovrebbero essere completati 24 progetti extraurbani (18 dei quali situati nel Nord del Paese) per un totale di oltre 900.000 metri quadrati.

Alla fine di giugno 2021, sono stati investiti nel commercio al dettaglio circa 200 milioni di euro, una cifra inferiore del 79% rispetto al primo semestre del 2020. Tuttavia, il numero di operazioni è aumentato in ragione di 14 interventi immobiliari (+5% anno su anno).

“Il Covid 19 – si legge - ha avuto la conseguenza positiva di riaffermare il ruolo strategico giocato nelle città dal retail. Non appena consentito, le persone sono tornate a fare acquisti in presenza, rivitalizzando i centri cittadini, i nuovi quartieri, i centri commerciali e gli outlet e sottolineandone il ruolo chiave nel contesto della rigenerazione urbana”.

A dispetto del momento difficile, continua la fonte, il commercio e i servizi sono ancora percepiti come fondamentali per mantenere sicuro e dinamico l'ambiente urbano, come dimostrano i nuovi progetti che cambieranno interi quartieri nei prossimi anni. “Le nuove destinazioni – conclude JLL - promuoveranno la convivialità tra le persone, integrando intrattenimento, tempo libero, food&beverage, in un contesto salutare, progettato con tecnologie intelligenti, infrastrutture agili e spazi verdi”.