Promos della famiglia Maffioli, gruppo bresciano leader negli outlet e operativo anche nel ramo centri commerciali e nella riqualificazione dei complessi retail, con un portafoglio di più di 200 mila mq di Gla e 800 negozi in gestione, completerà, entro la fine del 2023, il 30% del proprio piano di sviluppo.

Il programma, che comporta un grande lavoro fino al 2026, coinvolge 5 strutture, per un totale che supera i 100 mila metri quadrati di superficie lorda affittabile.

L’annuncio è stato dato durante l’ultima edizione di Mapic Italy, che ha chiuso i battenti, a Milano, lo scorso 17 maggio.

Le tappe di quest'anno

«I primi mesi del 2023 ci hanno visti protagonisti di 2 importanti traguardi – racconta Filippo Maffioli, amministratore delegato di Promos -. Abbiamo aperto (il 18 marzo su 2.100 mq, ndr), presso il Valmontone outlet di Roma, un punto vendita H&M - il primo, in Italia, all’interno di un outlet -, una sfida molto complessa, e coronata dal successo. Inoltre, abbiamo inaugurato la food court di Città Sant’Angelo outlet village, vicino a Pescara: 1.600 mq che ospitano 7 punti ristoro, tutti con dehors esterni, per un ampio mix di proposte culinarie, italiane e internazionali: Amipokè, Billy Tacos, Burger King, Fattoria Toccaferro (specialità italiane, 4 ristoranti tutti in Abruzzo), Nerolab (caffè, bistrot e wine bar), Old Wild West e Sushiko».

E ci saranno molti altre operazioni, come l’inaugurazione, nel mese di luglio, di un’altra food court, quella del complesso commerciale Le Vele di Desenzano del Garda (Brescia), attualmente in fase di ampliamento e riqualificazione architettonica. Parliamo di un’area ristorativa di 1.600 mq (il centro ne misura ora 28 mila) dal concept completamente rinnovato e resa totalmente aperta, dove troveranno spazio 6 nuove insegne. Al momento sono confermati quasi tutti gli arrivi, tranne uno: Alice Pizza, La Piadineria, Poke House, Old Wild West e Calavera, lo specialista della cucina messicana con più di 20 insediamenti nel nostro Paese.

Il domani in pipeline

Poi sono stati avviati quattro nuovi cantieri, a partire da quello dello stesso Città Sant’Angelo outlet village (30 mila mq), dove è previsto, per la fine del 2024 un ampliamento di 5.600 mq, grazie all’introduzione di 23 nuovi negozi.

A Valmontone Outlet, invece, sarà creata, sempre alla fine del 2024, una ‘premium plaza’ di 6 mila mq (il complesso è di 46 mila) che ospiterà 20 tenant di alta gamma (fine prevista 2024)

A Mondovicino Outlet Village, di Mondovì (Cuneo) – ora di 19 mila mq e con 90 negozi - verrà realizzata una food court che, su 1.600 mq, accoglierà, entro dicembre 2024, 6 nuovi marchi di ristorazione, che si affiancheranno ai 5 già presenti.

Outlet Center Brenner Bolzano: qui è prevista una completa ristrutturazione, con ampliamento e riposizionamento. È programmata una netta salita - dagli attuali 16 mila mq, su due livelli, per 70 insegne, di cui 3 nella ristorazione - grazie all’inserimento di una ‘premium plaza, di 2 mila mq, di 20 nuovi negozi di fascia alta e di una food court di 1.600 mq che ospiterà 6 locali.

Il piano Brenner andrà in porto entro il 2026 e prevede anche la riprogettazione di diverse aree, le quali terranno conto dei fattori ecologici che, già oggi, posizionano il centro come un ottimo esempio in termini di sostenibilità: dall’inserimento di pannelli solari e illuminazione a led, al recupero delle acque piovane, fino alla creazione di un’area per la ricarica di auto elettriche che, con le sue 18 colonnine, sarà una delle più grandi d’Italia.

«Un progetto, quello legato al Brennero – conclude Maffioli – che ci vede impegnati, come gestori già da un anno. A 12 mesi dall’avvio della commessa possiamo dichiarare di avere ottenuto notevoli incrementi sia in termini di visite (+33%), sia di fatturato (+25%)».

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