Sirio, leader nella gestione del catering commerciale nel settore ospedaliero e nel multifranchising alimentare, ha preso in consegna i 14 locali situati nelle aree food delle stazioni di Milano Porta Garibaldi (30 milioni di passeggeri annui) e di Torino Porta Susa (10 milioni) di proprietà di Rfi-Rete ferroviaria italiana, a seguito dell'aggiudicazione della gara conclusa a fine giugno. Così Altagares, società di Altarea Italia, a sua volta parte del gruppo francese Altarea Cogedim - proprietario di Centostazioni retail -, dà il via all’esecuzione del progetto ristorativo interno ai due scali.

Sommando Milano e Torino parliamo di oltre 2.000 mq di sviluppo nell’ambito del progetto Foodquarter di Sirio, il quale prevede la realizzazione di due food hall con la compresenza di varie insegne nazionali e internazionali. Fra gli opening previsti ci sono, per lo scalo meneghino, Alice Pizza, Paul Boulangerie (ancora non presente nel nostro Paese), Tigellona, Rovagnati, Acai Sisters (superfood), Pizzeria Italiana Espressa e Burger King. A questi si aggiungono altri 4 marchi che completano gli spazi interni alla stazione, con offerte complementari a quelle della food-court: Ammu (cannoli siciliani), Casa Infante (gelato artigianale), Spacco (panini speciali) e Paul le Café, declinazione di caffetteria del marchio francese.

A Torino, invece, si attendono 3 punti di vendita: Tigellona su 48 mq, Burger King, 481 mq, Sirio Cafè, di 65 metri quadrati.

In particolare, la food court di Porta Garibaldi si inserisce all'interno del piano di riqualificazione urbana e conseguente rilancio dell’intero scalo, collegato a sua volta alla Piazza Gae Aulenti, nel quartiere di Milano Porta Nuova, distretto della moda, del food e del divertimento serale.

Spiega Simone Maltempi, Ad di Altarea Italia: “I nuovi ambienti di Porta Garibaldi e Torino Porta Susa sono ampi, luminosi e perfettamente integrati all'interno dei due contesti urbani. Strategica la partnership con Sirio, che si conferma un'azienda vitale e creativa, con la ristorazione nel Dna, e che ha creduto nel progetto dei poli ristorativi, intesi come nuove centralità urbane, grazie a significativi spazi pubblici e polifunzionali, capaci di parlare sia ai passeggeri, sia alla città. Ristrutturare Milano Porta Garibaldi vuol dire ristrutturare un pezzo di Milano”.

Secondo Stefania Atzori, Ad di Sirio, "in un momento epocale come questo, dove tutto sembra fermo e si parla solo di pandemia, il perfezionamento di questo accordo permette di guardare lontano con fiducia. Il progetto Foodquarter rappresenta, per Sirio, un importante punto di svolta con l'ingresso nel segmento ferroviario e cittadino in due stazioni ad alto traffico nel cuore di due importantissimi nuclei urbani”.