Dopo una ricostruzione conservativa, portata a termine nonostante le difficoltà del lockdown, rinasce, con circa 5 milioni di investimento, un'icona dell'architettura italiana: Autogrill Villoresi Ovest, lungo l'Autostrada dei Laghi A8, a pochi chilometri da Milano.

L’edificio è stato ideato nel 1958, dall’architetto milanese Angelo Bianchetti che, adottando una forma avveniristica, somigliante a un’astronave, ha voluto rappresentare, simbolicamente, il rilancio economico e industriale del Paese.

Il nuovo Villoresi Ovest, con i lavori di cantiere avviati a febbraio 2020 e terminati entro l'anno, rispetta pienamente il design originale, con una leggera rivisitazione estetica e con l'utilizzo di materiali in linea con i moderni standard edilizi.

Il preciso obiettivo di Autogrill è stato di rendere il complesso un'icona contemporanea, per comunicare il legame del gruppo con la tradizione e, insieme, sottolineare le proprie capacità di servizio, innovazione e sostenibilità.

Spiega Gianmario Tondato Da Ruos, amministratore delegato di Autogrill: "Villoresi Ovest è da sempre simbolo di rinascita. Già nel 1961 ‘Life’ lo aveva messo in copertina, a dimostrazione della modernità del nostro Paese. E noi vogliamo che il locale odierno rappresenti un ponte tra passato e futuro, un segnale tangibile della volontà di ripartire dell'Italia - e di tutti noi - in questo momento problematico".

Per rilanciare una location strategica e dal valore storico, Autogrill ha creato il nuovo concept "1958", pensato come un unicum e in grado di raccogliere il top dell'esperienza di ristorazione attualmente presente sulla propria rete: uno snack bar, con croissant selezionati e farciti in loco e una rivisitazione dei panini con i grandi classici in versione premium; i primi piatti, con ricette firmate da grandi chef, come Andrea Ribaldone; un angolo steak house, dedicato alla griglia; un assortimento di pizza, frutto della collaborazione con Renato Bosco, chef e titolare di Saporé, e una vetrina dedicata ai dolci del maestro pasticcere, Sal De Riso, per rivivere la tradizione della costiera amalfitana.

Il progetto di rivisitazione è stato curato dallo studio di architettura milanese Andrea Langhi Design, che, fra l’altro, ha mantenuto, all’esterno, l'enorme tripode ad arco originale, progettato per essere visibile e stupire anche da lontano.

L'edificio centrale, a forma di tronco di cono, è stato ricostruito con materiali moderni e ad alta efficienza energetica, come i vetri a doppia camera, con pellicole filtranti per i raggi UV. La centrale termica è stata spostata esternamente, per migliorare l'estetica e la funzionalità dell'edificio.

I materiali utilizzati per l'interno sono, anch’essi, ispirati alla tradizione del design italiano, come il legno di noce, il marmo e l'ottone. L'originale e imponente lampadario a goccia, d'ispirazione barocca, al centro dell'area conviviale, è stato portato a nuova vita, restaurato e dotato di lampadine a Led.

Se dal punto di vista della sostenibilità è praticamente impossibile elencare tutti i pregi e tutte le tecnologie del nuovo Villoresi Ovest, va detto che l’intera pavimentazione e i rivestimenti adottano le piastrelle Active Ceramic, con proprietà certificate battericide/antivirus attive anche nelle ore di buio, grazie alla composizione con ioni di argento e alle pitture Airlite, che sono capaci di abbattere persino gli agenti inquinanti.