Il cda di Igd-Immobiliare Grande Distribuzione Siiq ha approvato le informazioni finanziare periodiche aggiuntive al 30 settembre 2025: gli ingressi risultano in incremento del +3,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
I fatturati degli operatori delle gallerie fanno segnare un incremento del +1,3%. Risultano positive anche le performance di ipermercati e supermercati di proprietà del Gruppo, che hanno chiuso i nove mesi in incremento del +1,6%.
“Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati operativi di questi primi nove mesi dell’anno, con ingressi e vendite operatori in crescita, tasso di occupancy elevato e upside al rinnovo dei contratti. Nel periodo, sono entrati nelle nostre gallerie nuovi anchor tenant di respiro internazionale, a conferma dell’attrattività e della qualità dei nostri asset", afferma l’amministratore delegato Roberto Zoia.
Nel corso dei primi nove mesi del 2025 Igd ha proseguito in maniera efficace la propria attività di leasing: il tasso di occupancy medio di gallerie più ipermercati al 30 settembre 2025 si è attestato al 96,0%, in incremento di 79bps rispetto al 31 dicembre 2024 e in lieve aumento rispetto al dato del 30 giugno 2025; 95,56% il tasso di occupancy delle gallerie, anch’esso in incremento di +89bps rispetto al 31 dicembre 2024.
Nel corso del periodo analizzato, il portafoglio Igd ha confermato la propria attrattività nei confronti di anchor tenants di respiro internazionale: tra le altre, sono da segnalare nell’ultimo trimestre, l’apertura di Action presso il Centro Casilino a Roma e di Douglas, presso Centro d’Abruzzo. Nella prima parte dell’anno avevano già fatto il loro ingresso nella rete brand internazionali come Ikea, Courir e Jysk, rispettivamente all’interno della galleria commerciale La Favorita (Mn), a Puntadiferro (Fc) e a Lungo Savio (FC), mentre marchi come Jd Sports, Pinalli e La Piadineria hanno proseguito la propria espansione all’interno delle gallerie Igd.
I 133 contratti sottoscritti nel corso dei nove mesi (63 rinnovi e 70 turnover), che rappresentano l’8,3% del monte-canoni gallerie, hanno portato a un upside medio nell’intero periodo del +1,3%. È quindi proseguita la tendenza positiva in atto ormai dal secondo trimestre 2024, con incrementi positivi dei canoni trimestre dopo trimestre.
Anche le gallerie commerciali del portafoglio Winmarkt hanno registrato buone performance operative: nel corso dei primi nove mesi del 2025 sono 269 i contratti sottoscritti, tra rinnovi (238) e turnover (31), segnando un incremento dei canoni netti sui rinnovi pari al +2,23%. Al 30 settembre 2025 il tasso di occupancy risulta pari al 95,57%, in incremento (+84bps) rispetto al 30 giugno 2025.
Nei primi nove mesi del 2025 il net rental income freehold (esclusi gli asset in leasehold) è pari a 75,9 milioni di euro; a perimetro omogeneo il dato è incremento del +3,8%, mentre a perimetro totale è in decremento di 2,5 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, principalmente per effetto della cessione del portafoglio di asset completata ad aprile 2024 (c.d. portafoglio food), nonché per le vendite di asset rumeni effettuate nell’anno in corso.
L’ebitda della gestione caratteristica è pari a 74,5 milioni di euro e fa registrare una crescita a perimetro omogeneo del +2,9%; a perimetro totale il dato risulta invece in calo di 3,2 milioni di euro rispetto al dato dei primi nove mesi del 2024, per i motivi sopra citati. L’incidenza sui ricavi lordi si è attestata al 72,2%.
Il risultato della gestione finanziaria complessiva è pari a -43,6 milioni di euro, inferiore di 8,5 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2024 (16,3%). Tale risultato, depurato dagli oneri contabilizzati in accordo all’Ifrs 16 e dalle partite non ricorrenti legate al rimborso di bond e finanziamenti, è pari a -35,9 milioni di euro, con un miglioramento di 8,0 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2024 (18,2%).
Il Gruppo chiude quindi i nove mesi del 2025 con un utile netto pari a 17,6 milioni di euro, in deciso miglioramento rispetto al 30 settembre 2024 quando si registrava una perdita netta pari a –32,0 milioni di euro.
L’utile netto ricorrente (Ffo) è pari a 31,1 milioni di euro, in incremento del +18,2% rispetto ai primi nove mesi del 2024 nonostante la variazione del perimetro del portafoglio, che è stata più che compensata dai minori oneri finanziari ricorrenti.
Nel corso dei primi nove mesi del 2025 il Gruppo ha consuntivato, complessivamente, investimenti e capex per circa 8,7 milioni di euro.
Le attività principali hanno riguardato il completamento del nuovo ipermercato a insegna Sole365 presso le Porte di Napoli, nonché lavori di fit out necessari all’ingresso di nuovi importanti tenant quali, ad esempio, Mango, Pinalli, Legami e Stroilli nei centri commerciali Le Porte di Napoli, Centro Sarca, Katanè e Centro Leonardo.
Nell’ambito del progetto Porta a Mare a Livorno sono 111 gli appartamenti già venduti a fine settembre 2025. Restano da vendere ancora quattro unità all’interno del comparto residenziale officine storiche, per tre delle quali sono già stati sottoscritti i contratti preliminari vincolanti.
Per quanto riguarda le attività di disposal annunciate nel Piano Industriale 2025-2027, al 30 settembre è stata perfezionata la cessione, in linea con il book value, di tre asset del portafoglio rumeno per un importo complessivo pari a circa 13,8 milioni di euro.
Al 30 settembre 2025 il rapporto loan to value risulta pari a 44,0%, in calo di 40bps rispetto al 31 dicembre 2024; prosegue, quindi, il percorso di ulteriore riduzione dell’indicatore con l’obiettivo di arrivare a circa il 40% a fine 2027, come previsto dal piano industriale 2025-2027.
Il tasso medio ponderato del debito a fine settembre si è attestato al 5,3%, da confrontarsi con un costo medio del debito nell’esercizio 2024 pari al 6,0%, mentre il tasso di copertura degli oneri finanziari (Icr) risulta pari a 2,0x (vs 1,8x al 31 dicembre 2024).
Nell’ambito del processo di review annuale – lo scorso 23 ottobre – la società di rating Fitch Ratings Ltd. ha confermato a Igd il rating Investment Grade BBB- con outlook Stable, grazie alla stabilità delle performance operative della Società e alle aspettative di miglioramento del profilo finanziario.
Il 28 ottobre, inoltre, Igd ha comunicato di aver completato con successo il collocamento di un prestito obbligazionario non convertibile, senior unsecured green, per l’importo nominale complessivo di 300 milioni di euro della durata di cinque anni. Le obbligazioni, emesse alla pari in data 4 novembre 2025, prevedono una cedola annua del 4,45% e rimborso bullet a scadenza novembre 2030.
I proventi della nuova emissione sono stati utilizzati per rifinanziare progetti green della categoria “Green Buildings” ai sensi del Green Financing Framework di Igd, in precedenza finanziati attraverso mutui ipotecari green forniti dal sistema bancario.
L’operazione – che si inserisce all’interno del percorso delineato nel piano industriale 2025-2027, ha permesso a Igd di allungare ulteriormente la maturity media delle proprie scadenze, a oggi pari a 4,9 anni (vs 4,6 anni al 30 settembre) e di proseguire nel percorso di riduzione del tasso medio del debito che post emissione si attesta al 5,1%. Ad esito del collocamento, inoltre, la quota di finanziamenti secured si è ridotta dal 96,89 % al 60,91% e la quota degli asset liberi da ipoteca è incrementata a 676,8 milioni di euro (vs 142,8 milioni di euro al 30 settembre).