It’s Bio, sul mercato il mandarino Tango
It’s Bio, sul mercato il mandarino Tango
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Il mandarino tardivo biologico Tango allunga la stagione degli agrumi. La stagionalità di questa cultivar, conosciuta anche come Tang Gold, infatti, si estende fino ai mesi di febbraio-aprile e rappresenta una rivoluzione nell'agrumicoltura anche biologica. Questa specialità rientra tra i prodotti ortofrutticoli promossi dal progetto europeo It’ Bio il cui obiettivo è quello di far conoscere in Italia, Belgio e Grecia il metodo di produzione biologica del settore ortofrutticolo.
Tango è un mandarino senza semi, dolce e succoso. Il ciclo produttivo consente una convivenza armoniosa con le api e l’eliminazione di interventi chimici o di reti protettive e la sua produzione avviene senza l’uso di sostanze chimiche di sintesi. Dal punto di vista organolettico, Tango si distingue per un grado zuccherino tra il 13 e il 15%, una buccia sottile facile da sbucciare e l’assenza di semi.
I numeri della filiera in italiana
In Italia, la produzione annuale di mandarini e clementine si attesta generalmente intorno a 600.000-700.000 tonnellate, a seconda delle condizioni climatiche e dell'andamento delle annate. Clementine e mandarini rappresentano una quota significativa della produzione agrumicola europea che, per l’Italia supera i 3 milioni di tonnellate di agrumi all’anno, includendo arance, limoni, mandarini e altri agrumi. La Sicilia rappresenta circa il 65% della produzione nazionale di clementine, grazie alle aree vocate con terreni fertili e clima ideale. La Calabria contribuisce con circa il 25% della produzione, posizionandosi come seconda regione più importante. Puglia, Basilicata, Campania e Sardegna partecipano con quote minori ma significative, rappresentando il restante 10%.
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