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Si delinea la crescita dei negozi convenience

Si delinea la crescita dei negozi convenience
Si delinea la crescita dei negozi convenience

Si delinea la crescita dei negozi convenience

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Claudia Scorza

di Claudia Scorza

Sono numerosi i distributori che intendono dare maggiore impulso ai negozi convenience.

Denominati anche superette, negozi di prossimità o esercizi di vicinato, i convenience sono format sviluppati da molteplici attori della Gdo, dalle grandi catene di supermercati alle cooperative, arrivando persino ai discount.

I negozi convenience riscuotono successo soprattutto nei centri urbani, ma ultimamente anche nelle località rurali, in quanto vedono l'arrivo di nuovi residenti provenienti dalle città.

Aldi, ad esempio, intende aumentare il numero di negozi Aldi Local nel Regno Unito, soprattutto a Londra, e sta cercando sedi con una superficie non superiore a 460 mq. In Belgio, il distributore ha aperto il primo negozio "compatto" a Bruxelles. A detta della catena distributiva, l'assortimento è quasi identico a quello dei negozi più grandi ma sono state semplicemente ridotte le dimensioni delle corsie per adattarle allo spazio disponibile. I prezzi, invece, rimangono invariati.

Secondo uno studio condotto da Aecoc, anche in Spagna stanno prendendo piede i format convenience. Il distributore Dia si è posto l'obiettivo di diventare il leader assoluto nei negozi di vicinato e si è impegnato a rinnovare i propri store per consentire ai clienti di effettuare una spesa completa vicino a casa, con praticità, e offrendo un vasto assortimento in cui i prodotti freschi hanno un ruolo rilevante. Inoltre, Asda prevede di aprire 300 negozi convenience nel Regno Unito nell'arco dei prossimi quattro anni. Secondo l'azienda, l'apertura dei nuovi punti vendita comporterà la creazione di 10mila posti di lavoro.

Anche Waitrose intende ampliare la rete di negozi Little Waitrose in quanto il distributore reputa insufficiente la propria presenza nel canale convenience. Sainsbury’s, dal canto suo, sta espandendo il proprio format Sainsbury’s Local, che ora conta più di 800 negozi. L'anno scorso, le vendite registrate dai suddetti convenience store sono aumentate del 10%, attestandosi a 3 miliardi di sterline. La rete di negozi convenience di Tesco, invece, rappresentata dal format Express, conta attualmente 2.000 punti vendita.

Inoltre, in Belgio, la piattaforma di gestione dei dati Locatus, specializzata nel settore immobiliare retail, ha evidenziato che tutti i principali distributori stanno espandendo il format di prossimità. È aumentato il numero di negozi a insegna Carrefour Express, Proxy Delhaize e Okay, il format di prossimità di Colruyt.

Anche il principale distributore francese E. Leclerc, che possiede in prevalenza ipermercati, sta testando il format di supermercato più piccolo. L’azienda ha lanciato i supermercati locali Leclerc Relais, che coprono una superficie di circa 250 mq, con la promessa "finalmente la prossimità ai prezzi Leclerc". Con il nuovo concept, il distributore intende entrare nel mercato dei negozi convenience, dove i concorrenti, come Carrefour (Carrefour City), Auchan (A2 pas), Cora (Cora en ville) e Casino (Franprix, Spar, Vival), hanno già sviluppato le proprie reti.

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