Lidl Spagna rafforza il proprio impegno a favore della salute dei consumatori impegnandosi a implementare il sistema di etichettatura Nutri-Score su tutti i suoi prodotti entro il 2026.

Questo sistema, che utilizza una scala codificata a colori per indicare la salubrità dei prodotti, renderà più semplice per i consumatori identificare le opzioni alimentari più sane, ha affermato il discount.

Come riporta esmmagazine.com, Lidl ha già implementato il Nutri-Score sul 50% dei suoi prodotti a marchio del distributore e prevede di espanderlo a tutte le 1.700 referenze nei prossimi anni.

L'algoritmo del sistema Nutri-Score è stato recentemente perfezionato per migliorarne l'accuratezza e la coerenza nella classificazione degli alimenti e nel fornire raccomandazioni nutrizionali.

Lidl ha aggiunto che sta adottando misure per migliorare la trasparenza nutrizionale e l'esperienza di acquisto per i suoi clienti. Oltre ad implementare il Nutri-Score, infatti, la catena di supermercati sta lavorando per riformulare oltre il 50% dei suoi prodotti.

Ciò include la riduzione del contenuto di sale e zucchero e il miglioramento del profilo nutrizionale complessivo del suo assortimento.

Lidl ha risposto attivamente alla domanda dei consumatori per opzioni alimentari più sane. Nel 2020, è stato il primo supermercato in Spagna a riformulare il 10% dei suoi prodotti a marchio del distributore. Ha inoltre fissato l'obiettivo di ridurre il contenuto di zucchero e sale fino al 20% entro il 2025, in linea con la strategia Naos dell'Aesan.

Inoltre, Lidl dà priorità, quando possibile, ai prodotti locali, stagionali e biologici.

Per soddisfare i consumatori che cercano scelte alimentari consapevoli, inoltro, Lidl Spagna ha ampliato il suo marchio vegetariano e vegano Vemondo. La catena di supermercati ha anche promosso fonti proteiche di origine vegetale nel suo assortimento, allineandosi all’approccio Planetary Health Diet.

Il discount è uno dei principali acquirenti di frutta e verdura in Spagna. Nel 2023 ha acquistato oltre 3,1 miliardi di euro di prodotti freschi di provenienza locale, con un aumento del 4% rispetto al 2022.