di Claudia Scorza
Gorillas ha recentemente lanciato quattro marchi privati di proprietà: Gorillas Daily, con prodotti di uso quotidiano, Gorillas Premium, con una selezione di referenze di alta gamma, Hot Damn!, con prodotti di caffetteria, e Star-up Beer, con due birre artigianali.
Attualmente si tratta di un assortimento che include circa 50 prodotti in 11 delle categorie più richieste nel largo consumo alimentare, distribuite in Germania, Francia, Regno Unito e Paesi Bassi. I primi prodotti sono stati resi disponibili nell'app Gorillas a partire dal 9 giugno, con l’intenzione di proporre prodotti aggiuntivi nel corso dell'estate.
L’offerta comprende fra l’altro, pasta secca e fresca, pesto e altri condimenti, mozzarella di bufala e burrata, affettati in busta (mortadella, coppa, prosciutto crudo, tagliere misto), snack da passeggio dolci e salati.
«Offrire un'eccellente esperienza al cliente è al centro del modello dei Gorillas. Fin dal primo giorno, abbiamo voluto sviluppare i nostri prodotti con sapori unici e imballaggi creativi per soddisfare perfettamente le esigenze e i gusti dei nostri clienti. Le nostre nuove private label sono anche una componente chiave della nostra strategia di redditività e ci permetteranno di sviluppare nuovi flussi di reddito nei nostri mercati principali», dichiara Kağan Sümer, fondatore e ceo di Gorillas.
Tutti i prodotti dei brand a marchio privato sono realizzati da partner che condividono pienamente con l'azienda il forte impegno per la sostenibilità e la trasparenza. I fornitori di succhi di frutta e birra, ad esempio, operano con il 100% di energia rinnovabile e hanno in atto piani per ridurre le loro emissioni di carbonio.
Anche per quanto riguarda l'imballaggio, Gorillas lavora con fornitori che condividono la sua visione per combattere i rifiuti di plastica. Tutte le bottiglie utilizzate per i succhi di frutta, i contenitori per le bevande di avena e l'imballaggio di carta artigianale ecologica per le noci sono realizzati con materiali riciclati. Inoltre, per le cialde di caffè si assicura una compostabilità in sole 26 settimane.
