In vista del Pasta Day, nasce Eataly alla Radice. Si tratta del nuovo progetto di filiera firmato da Eataly che ha l’obiettivo di promuovere le caratteristiche di qualità, tracciabilità e identità di una selezione di formati di pasta di semola di grano duro.
In altre parole, un progetto che si ispira all’agroecologia e alle buone pratiche della sostenibilità (zero residui chimici, grano 100% Italia, controllo emissioni e consumo di acqua, tutela delle comunità locali).
Da oggi 4 formati della pasta con il brand Eataly sono sugli scaffali dello store di Milano, al prezzo 4,90 euro per 500 grammi. Un posizionamento di prezzo che pone Eataly nella fascia superpremium della categoria.
Entro pochi giorni saranno negli altri pdv in Italia e poi in Europa e negli Stati Uniti. Dal 25 ottobre, Giornata mondiale della pasta, Eataly alla Radice entrerà nei menu dei ristoranti con lo Spaghetto Eataly.
Eataly Icons
Andrea Cipolloni, ceo di Eataly Group, si è dichiarato “orgoglioso di presentare Eataly alla Radice con la prima filiera dedicata alla nostra pasta, simbolo della nostra cultura gastronomica. Questo progetto rappresenta un passo importante nell’impegno per costruire un modello di filiera tracciata e trasparente. L’auspicio è che questo percorso possa presto estendersi anche ad altre filiere della linea Eataly Icons, rafforzando il legame tra eccellenza italiana, responsabilità e innovazione”.
La catena internazionale specializzata nella ristorazione e nella distribuzione di alimentari italiani di qualità ha avviato lo sviluppo della Mdd oltre due anni fa. “Il processo andrà avanti perché il nostro brand ispira fiducia nei consumatori - ha sostenuto nel corso della presentazione Stefania Iacobelli, private label manager Eataly -. Oggi nelle categorie in cui siamo presenti abbiamo il 10% di quota delle vendite. Con la punta di Eataly Caffè, dove tutti i prodotti offerti, a partire dal caffè, recano il nostro brand”.
Etichetta narrante
I produttori di grano duro sono Fondazione Siniscalco Ceci Emmaus, realtà agricole delle campagne foggiane impegnate in progetti sociali. Il mulino è Molino De Vita, impianto di molitura a conduzione familiare sulle colline dei Monti Dauni. Il pastificio è quello gragnanese Afeltra, di proprietà del gruppo Eataly.
I requisiti agroecologici della pasta Eataly sono reperibili sulla confezione tramite QR Code che rimanda all’etichetta narrante realizzata da Slow Food Italia. Qui in 5 pagine il consumatore trova informazioni sulle pratiche agronomiche, sull’identità culturale del prodotto e approfondimenti sui percorsi di miglioramento. Il certificatore Rina ha validato i contenuti del disciplinare e li ha poi verificati nella pratica di produzione.
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