Negli ultimi due anni, Coop Italia ha introdotto sui suoi scaffali oltre 5mila nuove referenze a marchio del distributore.

Come riporta il sito esmmagazine e stando a quanto dichiarato dal rivenditore, tra il 2022 e il 2024, l’espansione del prodotto a marchio è stata una risposta alle difficili condizioni dei consumatori. Nel 2023, il nostro Paese ha dovuto affrontare un’inflazione record, con salari reali in significativo calo, con una crescente ansia dei consumatori per l’aumento dei prezzi.

Queste preoccupazioni sono rimaste. Nonostante l’Istat segnalasse un’inflazione generale allo 0,6% nell’aprile 2024, i consumatori la percepiscono superiore al 12%.

Le pressioni economiche hanno portato a cambiamenti nelle abitudini di acquisto, con i consumatori che effettuano viaggi più frequenti, acquistano quantità minori e optano per prodotti più convenienti.

I prodotti a marchio del distributore rappresentano ora l'80% delle vendite in diverse categorie, con il 95% dei membri e dei consumatori di Coop che hanno acquistato almeno un articolo con il marchio privato lo scorso anno. Ciò ha aiutato Coop a raggiungere un fatturato di 16,4 miliardi di euro nel 2023.

Scegliendo i prodotti a marchio Coop, soci e consumatori hanno risparmiato circa 1,2 miliardi di euro nel 2023, con un aumento di 200 milioni di euro rispetto al 2021.

Coop continua a valutare e perfezionare la propria offerta di prodotti, con nuove categorie come formaggi e salumi che verranno introdotte questo mese.

L’insegna raccoglie feedback dai membri attraverso iniziative come "Approvato dai soci", garantendo che i suoi prodotti continuino a soddisfare i gusti in evoluzione.

Inoltre, la linea “Gli Spesotti” appare ormai nel 70% dei carrelli dei clienti.

Altri esempi di successo includono le insalate Fior d'insalata Fiorfiore e i tovaglioli di carta Vivi verde, realizzati con cartoni per bevande riciclati.

Nel 2023, il mercato dei marchi del distributore in Italia ha raggiunto i 25,4 miliardi di euro, pari a una quota di mercato del 31,5%, con una crescita prevista che continuerà nelle categorie alimentare, casa, igiene e sanità.