E' uscita la 20a edizione del rapporto che ogni anno Deloitte dedica ai 250 maggiori distributori mondiali. A fare notizia è la classifica dei primi 10. Le carte in tavola cambiano, sulla scorta del perfezionamento della seconda fase della fusione di Wallgreens e Alliance Boots e della rincorsa di Amazon. La dot.com presenta un tasso di crescita composto 2010-2015 del 20,8%, l'unico a doppia cifra in questo Olimpo distributivo.

La grande distribuzione italiana ha per lo meno 4 marce: quella irresistibile dei discount, quella forte di due big nazionali, Esselunga e Gruppo Brunelli, quella improntata alla tenuta – è il caso del leader – e la retromarcia dei colossi francesi Carrefour e Auchan. In sintesi è il quadro che emerge dal rapporto sul settore svolto dall’Ufficio Studi di via Foro Buonaparte sul quadriennio 2011-2015.

In piene vacanze di Natale, manco a dirlo, si scopre che il leader della Gdo nazionale si doterà, a partire dal prossimo anno, non solo di convenzioni per il viaggi e le vacanze dei soci, ma di una propria rete di sportelli sotto insegna. A darne notizia è TTG Italia, gruppo leader nel settore della stampa diretta agli operatori del turismo. Il modello si ispira a casi come quelli Carrefour e Auchan Voyages.

Realizzato dal leader della Gdo, con Accenture, Avanade e Cefla, il punto vendita presenta uno scenario vicino, dove digitale e fisico si incontrano per la soddisfazione del consumatore.

È stato completato il percorso, iniziato a maggio, che prevedeva l’esclusione del discusso ingrediente dai 200 prodotti a marchio. Marco Pedroni: “Non intendiamo fare demonizzazione gratuita, non è nel nostro stile. Abbiamo applicato il principio di precauzione che caratterizza le azioni di Coop a tutela dei nostri soci e consumatori. Per noi la sostituzione non è stata banale, bensì un processo complesso su cui abbiamo investito importanti risorse".

La 18° edizione della rassegna non ha deluso le aspettative. I dati di affluenza hanno superato largamente le previsioni. Durante l'ultima giornata, del 12 maggio, è stato anche annunciato il nuovo format 'Cibus Connect', una manifestazione più leggera, focalizzata soprattutto sul rapporto industria/distribuzione, che trasforma la manifestazione da biennale in annuale.