Sempre più piatti pronti sulle tavole degli italiani. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che il maggior aumento si è verificato per i salumi già affettati (+18%), primi piatti pronti (+16%), i sughi pronti (14%) e le verdure in sacchetto, sulla base delle elaborazioni Ref per Ancc-coop relative al primo semestre.

Negli ultimi dieci anni - sottolinea la Coldiretti - le quantità di verdure pronte per l’uso in sacchetto acquistate dagli italiani sono triplicate, per la necessità di risparmiare tempo ma anche mantenere la linea.

Si stima - precisa la Coldiretti - che nel 2008, il volume del mercato dell’ortofrutta pronta per l’uso, la cosiddetta “quarta gamma”, sia stato pari a 90 milioni di chili per una spesa di 700 milioni di euro. I prodotti più acquistati sono le insalate, le carote e i pomodorini da utilizzare in casa o fuori, ma cominciano anche a diffondersi - sottolinea la Coldiretti - anche le vaschette di frutta già tagliata e sbucciata pronta.

Tra i principali consumatori di piatti pronti ci sono i sei milioni di single presenti in Italia, ma in genere la tendenza nelle famiglie italiane è di trascorrere meno tempo in cucina.

La scelta dei piatti pronti, tuttavia - sottolinea la Coldiretti -, aumenta notevolmente la spesa poiché i cibi pronti per il consumo arrivano a costare anche cinque volte il prezzo delle materie prime impiegate.

Carmelita Grillo